Sel: “Santa Fiora batte Civitavecchia 3 a 0”

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CIVITAVECCHIA – Invece di barattare gli impegni di Enel con i pattuiti investimenti economici sulla città per l’eolico previsti dalla Convenzione con l’Ente energetico, in cambio di qualche milione di euro utile alla chiusura dei bilanci, perché il Sindaco Cozzolino e la sua Amministrazione non hanno minimamente pensato di pungolare l’Enel, che da tanto e oramai troppo tempo deve risarcire la Città di Civitavecchia, affinché realizzasse infrastrutture utili alla Città, al comprensorio, ai suoi cittadini e all’ambiente? Come è mai possibile che altri comuni italiani, in cerca di miglior fortuna e quindi di fonti di sviluppo sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, tra l’altro ben più piccoli e meno tartassati dalla presenza stabile di tale colosso energetico, stanno riuscendo a farlo, mentre Civitavecchia rimane in perenne attesa della provvidenza, per l’ambiente e per la salute, per le casse comunali, per il benessere e il tempo libero dei cittadini e per una ventata nuova di buona occupazione?
E’ ciò che si sta invece verificando in località Aiole, tra Santa Fiora ed Arcidosso nei pressi del Monte Amiata dove, utilizzando l’energia geotermica per il suo funzionamento, l’Enel Green Power realizzerà a favore dei due Comuni, altrettanti poli sportivi e turistici. Nell’ambito dei progetti, verrà realizzato un vero e proprio polo sportivo e turistico: il progetto prevede infatti la costruzione di un complesso di 1.850 metri quadrati con copertura in legno lamellare ed esterni interamente in vetro, all’interno del quale saranno situate tre vasche: una semi olimpionica, una per bambini e una per acquagym e riabilitazione. Cosa che balza immediatamente all’occhio, al di la della utilità, della bellezza e dell’utilità dell’opera di compensazione, è che la struttura sarà riscaldata con l’energia geotermica e sarà realizzata da Enel Green Power, con il vapordotto che collegherà anche gli alberghi e le abitazioni della zona. E questa operazione porterà, a detta dei lungimiranti sindaci delle due cittadine, benefici non solo in termini di immagine e di promozione turistica, ma anche di indotto, e offrirà servizi ai cittadini garantendo allo stesso tempo nuovi posti di lavoro, insieme a importanti risparmi economici di gestione.
Possibile che chi amministra la nostra Città al contrario, non abbia e non riesca ad intuire che oramai la misura è colma e che per questo c’è necessità di guardare ad un futuro diverso, anche tramite investimenti ben finalizzati da parte di Enel e di chi “appesantisce” con servitu’ di qualsiasi genere, la Città?
Possibile che nel nome degli equilibri economici del bilancio civitavecchiese, il Sindaco e gli assessori preposti non abbiano avvertito l’esigenza di esplorare e individuare, nell’ambito dei rapporti convenzionali in essere con Enel, tutte le possibili soluzioni affinchè la Città possa migliorare, guardando avanti con altre e magari diverse prospettive ed i cittadini possano così vedere la propria qualità di vita più aderente alle proprie necessità ed aspettative?
L’impianto di Torre Nord, anche utilizzando le ancora esistenti tubazioni interrate che assicuravano il collegamento con l’area di Fiumaretta ed ora inutilizzate, potrebbe offrire la grande risorsa di fornire il calore residuo da li proveniente fino all’area di proprietà comunale meschinamente impegnata con il SGR, che invece ben si presterebbe ad accogliere la realizzazione di un centro sportivo così strutturato e per il cui funzionamento, il calore residuo di Torre Nord, darebbe la possibilità di consentire il raggiungimento di grossissimi risultati e con impatto zero sull’ambiente e le casse comunali, con tutti quelli che potrebbero essere i possibili ed immaginabili risvolti positivi, per la Città, per i cittadini, per l’occupazione e per il Bilancio comunale, senza considerare il valore aggiunto dato dall’ottima posizione posta a ridosso del primo Porto crocieristico del Mediterraneo e del centro cittadino.

Sinistra Italiana/Sel Circolo di Civitavecchia