CIVITAVECCHIA – Qual è il giudizio della Conferenza dei Sindaci sull’operato dell’attuale dirigenza della Asl? E’ quanto si chiede il Circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà che, nel sollecitare la convocazione urgente della Conferenza contesta l’operato dei vertici dell’azienda sanitaria, sollecitando risposte a numerosi quesiti posti in questi mesi ed invitando i sindaci del comprensorio ad esprimersi sul Dottor Squarcione. Di seguito la nota integrale di Sel.
“Prendiamo atto di quanto scritto dal consigliere comunale Marco Di Gennaro sulla situazione a dir poco allarmante per i livelli essenziali di assistenza che non potranno più essere assicurati ai nostri cittadini residenti se andrà avanti, nelle linee tratteggiate dal governo, la “spending review” ma riteniamo essenziale, come forza di maggioranza della nuova amministrazione, approfondire alcune questioni legate alla sanità locale che dovranno essere trattate non solo in Consiglio Comunale ma anche in sede di Conferenza Locale dei Sindaci.
Crediamo innanzitutto che vanno distinti alcuni livelli di responsabilità in quanto siamo consapevoli dell’enorme responsabilità politica della Regione Lazio che non ha saputo né programmare,né prendere provvedimenti efficaci per combattere i veri sprechi, le vere rendite di posizione, né dare indicazioni per razionalizzare le risorse disponibili,per motivare il personale,ma siamo altrettanto consapevoli delle responsabilità che la dirigenza locale della Asl si è assunta con comportamenti non idonei per i gestori di un’azienda sanitaria locale.
Da oltre 3 anni Sel sta ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica locale, delle forze politiche e sociali tutte le problematiche di interesse sanitario chiedendo spiegazioni all’amministrazione sanitaria locale che, ovviamente, si è sempre ben guardata dal dare una risposta tecnica anzi, oltre al silenzio di rigore, ha sempre inviato, sistematicamente, ai giornali locali solo comunicati informativi sulle numerose iniziative, di grande prestigio nazionale ed internazionale, che l’Azienda prendeva. Mai una nota di risposta sui ricoveri ospedalieri, mai una nota di risposta sulla mobilità passiva, mai una nota di risposta sulla riduzione dell’attività ambulatoriale, mai una nota di risposta sull’allungamento delle liste di attesa, mai una nota di risposta sulle gravissime condizioni di lavoro della maggior parte dei lavoratori sia della dirigenza sia del comparto,mai una nota di risposta sulle gravissime condizioni dei servizi territoriali che a causa del pensionamento delle persone con elevate professionalità rischiano la chiusura completa, mai una nota di risposta sulla grave denuncia uscita sul Corriere della Sera del 12/3/2012 di un ex capo dipartimento della Asl rm/f che lamentava l’impossibilità di licenziare alcuni veterinari che si erano macchiati di vari reati e che la precedente amministrazione aveva cercato di allontanare (a titolo informativo questi veterinari sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Civitavecchia e ne erano stati richiesti anche gli arresti domiciliari,ma gli organi di stampa non ne hanno dato il giusto risalto), mai una nota sulle criticità che tutte le aziende sanitarie vivevano in tutta la Regione, mai una nota per difendere il valore strategico e assistenziale dell’ospedale Padre Pio: la nostra Asl è stata rappresentata come il migliore dei mondi possibili, un’oasi felice dove tutti gli operatori erano entusiasti di lavorare per il grande timoniere che dispensava consigli e spiegava come aveva ridotto il deficit ed ultimamente addirittura ci ha detto, con tanto di bilancio, che ha avuto 19 milioni di euro di attivo che la Regione non gli permette di spendere.
Crediamo che la Polverini sia molto d’accordo con questa gestione che ha come obiettivo primario l’affossamento della sanità pubblica con la riduzione di tutti i servizi sia territoriali che ospedalieri. E’ la politica che persegue il governo e che trova allineati e coperti tutte le forze politiche della maggioranza regionale; non a caso si vocifera che il dottor Squarcione verrà riconfermato dalla Polverini.
A questo punto sorge spontanea una domanda: quale giudizio esprimerà la Conferenza Locale dei Sindaci sull’operato del Direttore Generale, dott. Salvatore Squarcione, in prossimità del rinnovo dell’incarico?
La responsabilità della gravissima situazione locale va ascritta alla sola Regione o c’è una forte compartecipazione da parte della attuale dirigenza nell’applicare le politiche sanitarie regionali ? Noi di Sel crediamo che la direzione aziendale debba essere valutata per l’operato triennale con dati di fatto oggettivi e nelle condizioni date; la Conferenza dei Sindaci deve esprimersi se l’attuale dirigenza si è adoperata con efficacia per difendere il diritto alla salute dei cittadini e se si è adoperata per controbattere con argomentazioni tecniche efficaci agli errori regionali di programmazione: chiediamo che la Conferenza dei Sindaci venga convocata con estrema urgenza e che l’Azienda Sanitaria porti a conoscenza del Sindaco in qualità di Presidente della Conferenza Sanitaria Locale tutta la documentazione che Sel ha ripetutamente richiesto per rispettare il dettato della trasparenza di tutti gli atti amministrativi”.
Segreteria Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo di Civitavecchia