Sel: “Magliani non ha capito”

CIVITAVECCHIA – Arriva inevitabile la replica di Sel alle parole del Capogruppo Pd Flavio Magliani sulla questione relativa alla convenzione stipulata tra Asl Rmf ed RmA. La Segreteria cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà definisce infatti la sua interpretazione alle critiche formulate nei confronti del Commissario Asl Riccioni “assolutamente non condivisibile”.
“La Segreteria di Sel – si legge nella nota del partito – non ha polemizzato con la Conferenza dei Sindaci , né ha richiesto atti di indirizzo da parte del medesimo organismo, ma ha semplicemente chiesto di avere copia del verbale della riunione tenuta dal Commissario con la Conferenza dei Sindaci , per leggere attentamente la ‘ratio’ della proposta operata dal Dott. Riccioni alla Conferenza stessa con la relativa convenienza economica rispetto ad altre opzioni. Ha inoltre chiesto al Commissario Riccioni, di conoscere i contenuti della Convenzione, affinchè gli stessi siano ‘semplicemente’ evidenti e trasparenti nella loro economicità a favore della collettività, nonché poter apprendere conseguentemente a quale studio di fattibilità e da quali precedenti esperienze sul territorio nazionale ha trovato indicazione l’adozione di detta convenzione. Al contrario, con il nostro comunicato, abbiamo proposto altre soluzioni attuabili in tempi brevi in presenza della volontà politica della ‘governance’ aziendale, tenendo conto che la situazione che si è determinata nella Asl Rm/F , rischia nell’immediato di provocare l’interruzione di un pubblico servizio per carenza di risorse umane”.
“Non riusciamo a vedere quindi – concludono da Sel – quali tensioni dovrebbero creare all’interno della maggioranza o con il Sindaco, questa richiesta di chiarimenti e le proposte di Sel, né quali siano le sedi politiche più idonee, secondo il capogruppo Pp, alle quali rivolgersi per vedere esaudito il sacro santo diritto all’informazione nei confronti di una forza politica che si propone al governo della nazione, da parte di chi governa le istituzioni pubbliche a livello locale e compie quindi scelte gestionali, per esaltare in questo modo, l’importanza di quel rapporto di trasparenza che dovrebbe sempre caratterizzare i gestori della cosa pubblica e le forze caratterizzate politicamente come progressiste e moralizzatrici del funzionamento della macchina amministrativa”.