Sel di Santa Marinella a Santoriello “Non lasciamo commissariare i diritti”

“Il Circolo Sinistra Ecologia Libertà di Santa Marinella ha fatto dell’integrazione e del rispetto dei diritti delle persone disabili un punto fermo della propria politica e del proprio programma. In questa ottica, collaborando con il Tavolo Tecnico dell’agibilità, abbiamo proposto una mozione, approvata all’unanimità, per la stesura dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e dei Piani Integrati per gli Spazi Urbani. Seguiamo con estremo interesse il lavoro del Tavolo presieduto dall’avvocato Mastrandrea e siamo felici che altri comuni del comprensorio si stiano impegnando, anche se ancora in modo informale, ad adottare quanto previsto dalle leggi di settore. Con i compagni di Civitavecchia, il 5 maggio abbiamo promosso in questa città una conferenza per sensibilizzare e informare i cittadini. Sottolineiamo l’ottimo risultato dell’incontro al termine del quale il circolo Sel di Civitavecchia si è impegnato, qualsiasi sia l’esito delle elezioni, a promuovere una mozione analoga a quella approvata a Santa Marinella. Non possiamo, quindi, tacere il profondo sconcerto suscitato dagli atti emanati dal Commissario Santoriello in data 29.04.2014, con i quali vengono cassati alcuni interventi per la messa a norma degli accessi alle spiagge cittadine. La motivazione di tale cancellazione, ossia “sopravvenienze contabili”, ci appare assurda, considerando che opere di minor rilevanza sociale, sono state confermate nonostante gravassero sulle casse del Comune di Civitavecchia, a differenza degli interventi di adeguamento degli spazi balneari, che sarebbero stati finanziati per quasi i 2/3 dalla Regione. Quanto accaduto rappresenta una sconfitta non tanto sotto il profilo della mancata opportunità di riqualificazione ambientale ma soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle diversità e la difesa dei diritti dei più deboli. Chi ha la responsabilità del governo di una città non può mortificare il dovere civile di perseguire l’emancipazione di ogni individuo da una condizione di sofferenza e il valore dell’uguaglianza che si concretizza nella parità dei diritti. Per questi motivi non possiamo che leggere l’operato del Commissario Prefettizio di Civitavecchia come un colpevole rallentamento al processo di sviluppo sociale e culturale del territori Riteniamo che non si possa definire intelligente o smart una città che continui a produrre divisioni, differenze e discriminazioni fisiche e sociali e ad innalzare barriere di qualsiasi tipo. Quello che vorremmo e sogniamo di poter realizzare sono città in cui le barriere non esistano più. Facile per quanto riguarda gli ostacoli architettonici, più difficile se quelle da abbattere sono barriere culturali.”

 

Il Circolo

Sinistra Ecologia Libertà

Santa Marinella