“Se non sanno amministrare la città chiudano al più presto i battenti”

CIVITAVECCHIA – Quante e quali siano le cause della grave crisi che sta attraversando il Movimento pentastellato, attualmente sono l’ultimo dei miei pensieri, pertanto se oggi dimostrano di essere in grado di amministrare lo facciano nel rispetto di coloro che gli hanno conferito il mandato, altrimenti chiudano al più presto i battenti e lascino ad altri il diritto di tracciare il futuro della città. Io preferisco concentrarmi per cercare di dare soluzione a quelle che considero le vere criticità che oggi mortificano il presente ed oscurano il futuro. Una crisi occupazionale senza precedenti che strozza le famiglie ed affossa il commercio locale senza che nessuno di questa Amministrazione senta il dovere di spenderci su quattro parole, la pessima qualità dell’aria ha toccato picchi mai registrati ammorbata dai colossi energetici, dal porto e dal traffico e meno male che per non inquinare non si doveva bruciare più neanche un cerino, ed intanto proseguono spediti i lavori del Crematorio che questa Amministrazione, in barba al programma elettorale presentato, sta sostenendo con inaudita forza. La viabilità langue, le perdite idriche sversano migliaia di mc di acqua sulle strade, tanto paga Pantalone, le caditoie sono quasi tutte ostruite ed i risultati catastrofici li vedremo alle prime vere piogge, del baratro apertosi oltre un anno fa su Via Giordano Bruno, nessuno ne parla più, i parchi pubblici assomigliano a giungle africane, al quartiere S. Lucia è stato conferito il premio per il disservizio idrico più lungo che la città ricordi e vorrei che qualcuno di questa Amministrazione ci dicesse quale opera pubblica sia a loro da addebitare. Il nulla, ecco addebitiamogli il nulla e nel nulla più totale, proprio non me la sento di stare a pensare o a ragionare su quali siano le ragioni di questa crisi. Non mi interessa, io penso e continuerò a pensare ai problemi della gente, ci hanno scelto per rappresentarli e cercherò, per quanto mi sarà possibile, di non illuderli ma soprattutto deluderli. Questa volta sulla questione Cinque Stelle stendo un velo pietoso e passo la mano.

Mirko Mecozzi – Consigliere Comunale Polo Democratico