Se ne va Vincenzo Monteduro, lo “Sceriffo” scomodo

vincenzo monteduroCIVITAVECCHIA – Lutto nel mondo politico civitavecchiese. Si è spento infatti questa notte, all’età di 83 anni, Vincenzo Monteduro. Il Segretario dei Repubblicani europei si trovava ricoverato all’ospedale S. Paolo a causa di una frattura al femore occorsagli la scorsa settimana a causa di una accidentale caduta. Dopo essere stato operato il decorso sembrava procedere bene ma alcune improvvise complicazioni post operatorie, verificatesi in nottata, ne hanno causato il decesso. Giunto a Civitavecchia agli inizi del 2000, dopo essere stato a lungo amministratore locale ed Assessore nel comune di Pomezia, Monteduro si era ritagliato una ribalta personale durante gli anni dell’Amministrazione De Sio e poi durante quella Saladini, aderendo ai Repubblicani europei e cominciando a denunciare soprattutto illegalità urbanistiche, culminate in una lunga sfilza di esposti e denunce durante l’Amministrazione Moscherini. In particolare Monteduro si era rivolto alla magistratura per i lavori alla Marina, a piazza XXIV Maggio, a via Adige e in via Pinelli, venendo più volte ascoltato dai giudici. Ma gli stessi giudici lo scorso anno lo avevano a sua volta coinvolto in un procedimento giudiziario, tuttora in corso, per una presunta estorsione riferita alla vendita di alcune case nel quartiere di S. Liborio. Alle elezioni amministrative del 2007 si era candidato al Consiglio comunale senza tuttavia riuscire ad essere letto. Battagliero, velenoso nelle dichiarazioni e nelle accuse, incurante delle critiche e delle minacce (nel 2010 rimase anche vittima di una aggressione), gli venne affibiato il soprannome di “Sceriffo” per le numerose battaglie all’insegna della legalità che conduceva. Con lui se ne va un personaggio sicuramente “scomodo” per la politica cittadina.