“Se la raccolta differenziata non c’è perché la Tia è aumentata?”

rifiutiCIVITAVECCHIA – “Fa piacere leggere sui giornali che il Comune di Civitavecchia ha finalmente stretto un accordo con la Provincia di Roma per la raccolta differenziata porta a porta. Fa piacere che il progetto partirà a breve anche se con quartieri pilota. Ci fa piacere anche che la Provincia tiri fuori 160 mila euro per comprare un mini compattatore. Va tutto bene, ci mancherebbe. Ma a questo punto ci viene spontanea la domanda che però non fuga i dubbi che tutti civitavecchiesi hanno da ormai un paio d’anni: ma se tutto questo è buono e giusto, perché paghiamo un aumento spropositato sulla Tia o Tarsu che dir si voglia (la tassa sui rifiuti per intenderci) senza che esista attualmente la raccolta differenziata?” A porre il quesito è Futuro e Libertà Civitavecchia, generazione Italia, che commenta tra il serio e il provocatorio l’annuncio dell’Assessore Roscioni circa l’accordo siglato con Palazzo Valentini.
“E’ una nostra invenzione – affermano – o la raccolta che i cittadini fanno diligentemente dividendo l’immondizia non serve a nulla perché finisce tutto insieme in discarica? E se è così, e sappiamo che è così, perché l’aumento? Ci vogliono nuovamente prendere per il naso, mentendo sapendo di mentire. E questo è grave. Ben venga quindi l’intervento della Provincia, ma si faccia capire perché i civitavecchiesi devono essere così tartassati per servizi che non ricevono. Dove vanno a finire quei soldi dell’aumento? – si chiede ancora Fli – Ce lo spiega la giunta comunale per cortesia? Attendiamo la risposta con ansia anche se sappiamo che non ci sarà mai. Meglio il silenzio che dare spiegazioni. Come per i nuovi parcheggi a pagamento, come per il costo enormemente esagerato delle rotatorie, come per gli interminabili ed erronei lavori alla marina. E’ vero, certe volte è meglio il silenzio delle parole. Ma stavolta vogliamo sentire le parole e anche quelle giuste”.