CIVITAVECCHIA – “Cosa dice l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Rita Stella sui riscaldamenti rotti delle scuole superiori?”. Se lo chiede l’assessore al Demanio con delega alla Protezione Civile Andrea Pierfederici, che punta il dito contro i disservizi che oggi hanno interessato le scuole superiori della città. “Il Comune di Civitavecchia – sostiene l’assessore – grazie al grande lavoro svolto dal team coordinato dal sottoscritto e dal Sindaco Moscherini e formato appositamente per affrontare l’emergenza maltempo in città, ha saputo fronteggiare in modo ottimale una situazione eccezionale di gelo e neve che ha creato tanti problemi in numerosi quartieri. Una gestione dell’emergenza ben riuscita, nonostante la totale assenza di aiuti da parte della Provincia e della Regione. Oggi – prosegue Pierfederici – apprendiamo che nelle scuole superiori gestite dalla Provincia sono state accese in ritardo le caldaie ed in alcuni istituti addirittura non sono funzionanti, fatto che ha costretto numerosi alunni a non entrare a scuola o, nel peggiore dei casi, a rimanere al freddo e al gelo. A questo punto mi chiedo: dove è l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Rita Stella? Una latitanza, quella dimostrata dall’assessore in quota Pd, che parla chiaro e che in giorni di emergenza come questi, non fa altro che confermare il trend di abbandono dimostrato dalla Provincia verso tutti i comuni della Regione che chiedevano aiuto. Oggi la Provincia e la Stella – conclude Pierfederici – compiono tuttavia un passo avanti. Non abbandonano soltanto i comuni non dandogli neanche un chicco di sale per le strade, ma adesso lasciano sole anche le scuole superiori e i suoi alunni che, sulla loro pelle ormai d’oca, hanno sperimentato oggi cosa voglia dire menefreghismo totale”.
Critiche, quelle di Pierfederici, a cui si affiancano quelle del Polo per l’Alternativa, che per voce di Stefano Schiavi e Mirko Mecozzi, che dichiarano: “Non possiamo esimerci dal criticare la Provincia di Roma a cui si debbono i forti disagi sopportati oggi da studenti docenti e non docenti delle scuole superiori di Civitavecchia per la mancata accensione delle caldaie. E certo non ci bastano le scuse di rito dell’assessore Stella. I guasti con il freddo sono all’ordine del giorno ma, utilizzando semplicemente il buonsenso, i tecnici avrebbero dovuto già ieri provare il sistema di riscaldamento e non stamattina: Del resto se il guasto denunciato dall’assessore alla scuola della Provincia di Roma, è stato riparato in un paio d’ore, questo poteva essere fatto ieri senza creare stamani disagi inutili. Ma a quanto pare il semplice buonsenso nell’Italia di oggi non basta più. Anzi non c’è proprio più”.