CERVETERI – “In questi giorni assistiamo sulla stampa ad uno scambio di accuse tra i Sindaci di Ladispoli e di Cerveteri in merito ai progetti di glamping e di espansione edilizia in prossimità della Palude di Torre Flavia. Non vogliamo entrare in questo dibattito e non vorremmo essere tirati dentro ad una polemica che ci vede del tutto estranei”.
Così in una nota il Direttivo di Scuolambiente, che ribadisce la sua “ferma opposizione ad ambedue i progetti che, come abbiamo già detto, mettono fortemente a rischio i delicati equilibri dell’Area”.
“Infatti – prosegue la nota – se da un lato contestiamo il progetto del glamping di Cerveteri a maggior ragione ci preoccupa il progetto di edificazione di Ladispoli che prevede l’espansione della città sui terreni agricoli a ridosso della Palude per un totale di 400mila nuove cubature, per le quali sono attesi oltre 4.500 nuovi abitanti. Siamo sempre più convinti che il rilancio del territorio passi attraverso uno sviluppo turistico sostenibile. L’area di Torre Flavia può essere polo di attrazione per quanti amano la natura e rispettano la biodiversità. Per questo la riserva naturale ci ha visti impegnati costantemente anche grazie alla passione del referente dell’Area dottor Corrado Battisti. Se le Amministrazioni hanno a cuore la protezione dell’Oasi facciano un passo indietro, siamo disponibili al confronto e al dibattito ma non consentiamo a nessuno di mettere un’etichetta alle nostre battaglie”.
Scuolambiente invita oloro che hanno a cuore il territorio a firmare la sua petizione on line cliccando qui https://chng.it/xkj7KVwnsG