“Scandalo CSP, annullato il Tfr dei lavoratori”

CIVITAVECCHIA – “E’ lo scandalo più grande a danno dei lavoratori che si ricordi negli ultimi trenta anni”. Così l’Ugl commenta la notizia piovuta quest’oggi come una doccia gelata sui lavoratori CSP del mancato trasferimento dei TFR dalle vecchie società Argo, Ippocrate e Città Pulita. Una “dimenticanza” che coinvolgerebbe ben 325 dipendenti su 370.

“Una dimenticanza, o ‘furbata’ da niente, per chi è pagato con centinaia di migliaia di euro dei civitavecchiesi – tuona la referente locale Fabiana Attig – Crediamo che il Sindaco non può sottacere o accettare tale vergogno comportamento. Dovrebbe dare un chiaro monito con il loro immediato allontanamento. L’UGL e FIADEL non hanno parole dinnanzi a tanta e tanto conclamata incapacità e pressappochismo. Con una disinvoltura disarmante stamattina De Leva ha scritto a tutti i dipendenti, avvertendoli che il TFR, ossia 20/30/40 anni di risparmi … non c’è più … con il Rogito notarile stipulato nel settembre 2017 hanno senza darne comunicazione ai lavoratori e alle OO.SS. Stipulato che il TFR fino a quel momento maturato sarebbe rimasto in capo alle società in liquidazione prossime al fallimento, applicando la deroga al 2112 che non esiste non è scritta da nessuna parte! Per cui i lavoratori secondo i due attenti amministratore il Tfr, le ferie e i Rol lo potranno chiedere alle società di origine (Città Pulita, Argo, Ippocrate) Insomma 320 famiglie sono in pratica rovinate. Secondo una prima stima, ci sarà chi perderà 7/8.000 euro ma anche chi perderà i risparmi della intera vita lavorativa”.

De Leva e Micchi devono andarsene subito – prosegue – e lasciare fare a chi ne capisca qualcosa prima che il danno diventi irreparabile. Nessuna assunzione di nuovi dirigenti per De Leva, si faccia andare bene quelli che ha in pianta organica che tra le altre cose sono tecnicamente superiori alle discutibili scelte messe in atto. Micchi, dopo quattro anni di concordato, con i suoi grandi consulenti, è costato ai cittadini qualcosa come 1,7 milioni di euro, con il risultato di aver mandato in malora tutte le Holding del Comune”.

Ugl e Fiadel annunciano per lunedì 28 maggio una manifestazione sotto il Comune “per alzare il livello di scontro”. “Non si possono rovinare 325 famiglie di altrettanti lavoratori perché non si è capaci – conclude la Attig – La presa in giro finale è poi veramente inaccettabile. Il Sindaco ed i suoi tecnici si mettono a disposizione per aiutare i lavoratori a risolvere il problema. Non sarà difficile trovare chi ne capisca più di questi sciagurati”.