CIVITAVECCHIA – “La raccolta differenziata a Civitavecchia sta già aumentando”. Lo afferma l’Assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni commentando i dati sulle percentuali di rifiuti selezionati nel Lazio, relativi al 2009, pubblicati ieri dal nostro giornale. “Dati che – rileva Roscioni – non fanno altro che confermare pienamente la bontà delle iniziative che abbiamo intrapreso da quando mi sono insediato in assessorato (giugno del 2010), ovvero in primis l’avvio, finalmente, della raccolta differenziata ‘Porta a Porta’, che dal 18 luglio è partita dal quartiere Borgata Aurelia, da ottobre si svolge anche nei quartieri di Boccelle e dei Cappuccini e che, non appena terminato il periodo di sperimentazione indicato dalla Provincia, si estenderà a tutta la città. Rammento che tale sistema prevede la sparizione dei cassonetti e quindi in qualche modo obbliga il cittadino alla differenziazione del rifiuto, ovviando così all’eventuale mancanza di senso civico in tal senso. Tra le altre iniziative a sostegno della differenziazione messe in campo da quando sono Assessore all’Ambiente (ricordiamo ancora che i dati cui si fa riferimento sono del periodo precedente), insieme a Città Pulita guidata da Vincenzo De Francesco, vi sono anche le isole ecologiche itineranti, nelle quali si raccolgono tonnellate di rifiuti ingombranti e speciali sottratti alle discariche, nonchè il ripristino del servizio di ritiro a domicilio degli stessi. Infine la riapertura dell’ecocentro, la convenzione per il Tetrapak e la sostituzione ed il raddoppio dei cassonetti per gli indumenti usati. Il tutto condito anche da iniziative ‘leggere’ di sensibilizzazione sulla differenziazione quali la recente partecipazione del Comune alle Cartoniadi”.
L’Assessore fa presente come i dati recenti, successivi al 2009 ma ancora non ufficiali, sono molto incoraggianti sul netto aumento della percentuale di raccolta differenziata. “Sono certo – conclude – che i civitavecchiesi possono ancora migliorare e dimostreranno che non hanno niente in meno dei cittadini degli altri comuni citati nell’articolo dal punto di vista del senso civico e del rispetto per l’ambiente, il quale, è sempre bene ricordarlo, deve partire anche dal singolo, altrimenti, se si ‘scarica il barile’ pensando che trattasi sempre di un problema di altri o la cui soluzione deve essere calata dall’alto, non potrà mai esservi istituzione che da sola possa vincere la battaglia”.
