“Riforma del sistema portuale: perché a Civitavecchia non se ne parla?”

CIVITAVECCHIA – “Il governo discute della riforma del sistema portuale nazionale e a Civitavecchia regna il silenzio”. La riflessione è del Coordinamento cittadino di Forza Italia, che rileva comunque come, dalle informazioni in suo possesso, l’idea sia quella di creare solo cinque grandi hub portuali: Genova, Livorno, Napoli, Gioia Tauro e Cagliari. “Quindi – evidenziano – se corrisponde a vera questa proposta, Civitavecchia è fuori e se questo verrà confermato il nostro porto dipenderà da altri. Non a caso, le opere di collegamento stradale di servizio allo scalo sono state, almeno per il momento, definanziate. Possibile che nessuno ne parli? Ad esempio il presidente Pasqualino Monti, che pure vanta un passaggio al vertice nazionale di Assoporti: è salito tanto inalto per vendersi politicamente, dopo l’operazione Concordia, direttamente tutto il porto? Non c’è qualche “bollettino portuale” in grado di informarci? E il sindaco Antonio Cozzolino che dice? Sarà capace di difendere quello che negli ultimi dieci anni è stato l’ultimo baluardo dell’occupazione in città? Dei fondi Enel, dell’area Italcementi, di altre possibilità di sviluppo non sa che farsene: farà studiare ai suoi valenti assessori un ampliamento del Villaggio della Protesta che si è ormai stabilizzato a Palazzo del Pincio, per ospitare anche gli operatori che saranno messi in mezzo a una strada dal pessimo modo di amministrare il territorio? Sarebbe per la città un disastro”.
“Noi – proseguono da Forza Italia – siamo pronti a combattere con ogni mezzo politico a disposizione il piano di marginalizzazione di Civitavecchia voluto dai grandi porti. Lo faremo attraverso i nostri referenti direttamente in Parlamento e ci auguriamo di trovare al nostro fianco gli eletti sul territorio: siamo fin da ora a disposizione anche di qualsiasi forza politica che voglia combattere questa battaglia. Ma che si subisca in silenzio l’ultima mortificazione per la nostra città non è accettabile. Intanto combattiamo per i lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro, per i commercianti che sono violentati dalle Tasse e da una Amministrazione senza prospettive che vede nel commercio un nemico, per i senza casa (cosa vergognosa quella che sta succedendo), combattiamo per quello che avevamo cercato di dire nel confronto elettorale, sempre coerenti ai nostri valori: creare sviluppo sostenibile per creare lavoro. Un grazie da parte del coordinamento al On. Francesco Giro per il lavoro che sta svolgendo al fine di inserire Civitavecchia nel sistema Giubileo e Roma 2024″.