Riecco gli articoli 90: a ognuno il suo, coi soldi dei cittadini

CIVITAVECCHIA – Sono 7 i nuovi articoli 90 nominati dal Sindaco Ernesto Tedesco, i quali si vanno ad aggiungere ai 4 già nominati in precedenza. Alcuni assunti a tempo pieno, altri con un contratto part-time dislocati tra lo staff del Sindaco, del vice Sindaco, dell’Assessorato al turismo, di quello ai Lavori pubblici e dei servizi finanziari-Csp. Il Sindaco e il Vicesindaco saranno assistiti rispettivamente da 2 nuovi  art. 90 ciascuno. Da una prima analisi, considerando i riferimenti politici e partitici degli assessorati in cui sono stati dislocati i nuovi articoli 90, le 7 nuove nomine sembrano una esemplare applicazione del famoso “Manuale Cencelli”, proprio nel momento in cui l’ex maggioranza sta cercando di ricompattarsi. O forse sarà solo una casualità…

La lista di nomi dei nuovi assunti, per chi volesse curiosare, dal 30 giugno è reperibile sulla pagina internet del Comune. Alcune sono persone conosciute in città, tra cui ne spunta una in particolare che ricordiamo candidata con l’ex Sindaco Pietro Tidei nel 2014. Tanto per confermare la solida tradizione dei “casaccari” a Civitavecchia. Nulla questio, dal punto di vista legale, sulle nuove nomine; d’altronde gli articoli 90 sono persone di fiducia del Sindaco che la legge consente di assumere.

Resta il nodo dell’opportunità politica di questa scelta. Chi pontificava in campagna elettorale sugli sprechi del Comune e sulle vecchie logiche spartitorie da abbattere, sembra oggi a proprio agio con la più vecchia delle abitudini politiche. Tanto a pagare gli equilibri di maggioranza sono i cittadini, visto che i soldi per questi nuovi articoli 90 escono come sempre dalle tasche dei civitavecchiesi.

Erano davvero così indispensabili? Sono veramente figure professionali di così elevato livello la cui professionalità garantirà prodigiosi risultati amministrativi? Vogliamo crederlo per cui ci auguriamo soltanto che, con uno staff così rinvigorito, finalmente potremo vedere una città pulita, curata, attenta ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori perché ad oggi quello che si vede è scioperi, disoccupazione, nuove fonti di inquinamento, erba alta, strade zozze e puzzolenti; parole dei tanti cittadini e non nostre.

In ultimo, ma non per ultimo… la famosa delibera che concedeva parcheggi gratis in centro a consiglieri, assessori e presidente del consiglio, per lo svolgimento dell’attività istituzionale, è stata poi ritirata?