“Restyling dell’ingresso nord: un’altra opera distruttiva”

CIVITAVECCHIA – Sono in corso da alcuni mesi lavori di riqualificazione dei marciapiedi e della strada Aurelia Nord dal ponte sulla Fiumaretta alla Vecchia locanda, con i quali stiamo assistendo ad interventi limitati alla sola posa in opera di Calcestruzzo e non a quello che doveva essere invece anche un auspicabile quanto necessario abbellimento estetico del principale ingresso Nord della Città, zona di primo “benvenuto” per i tanti utenti del tratto di strada in questione.

Anche questa volta, la scarsa lungimiranza di chi “amministra” la Città, ha dilapidato un’occasione per riqualificare la Città se il Turismo è uno dei settori economici con il quale costruire davvero il futuro di Civitavecchia. L’ingresso Nord, al di là della realizzazione del marciapiede pur necessaria, avrebbe avuto necessità per il suo miglioramento estetico, della piantumazione di Verde e posa in opera di elementi di arredo urbano, come è stato fatto, peraltro giustamente, nel tratto della zona “bagno penale” di via Tarquinia. La tanto decantata saggia ed efficace progettualità dei 5 Stelle e del loro Sindaco Cozzolino, è immediatamente sfumata e si è smarrita anche grazie ai suoi assessorati ai Lavori Pubblici ed all’Ambiente, tanto strategici quanto “fantasma” e operativamente immobili.

Nel frattempo, quasi come per continuare nell’opera “distruttiva” finalizzata alla frantumazione della città e del suo tessuto sociale, assistiamo in Città al taglio degli alberi su Viale Baccelli ed alla scarsa attenzione e cura nei confronti delle aree verdi della Città che, per quello che stanno propagandando a livelli mediatico, solo l’intervento di “mamma Enel” potrebbe correre in aiuto a supporto dell’inconcludenza dell’Assessore competente.

Oramai è conclamato: stiamo solo assistendo ed assisteremo ad un modo di amministrare degno di quella politica retriva che tanto volevano combattere divenendone invece gli interpreti a livello locale, come in quello nazionale. Sono iniziati gli “effetti speciali”, i “fuochi artificiali” che ci accompagneranno fino alle prossime Elezioni comunali, ma non basterà la tardiva asfaltatura delle strade o “4 piante” buttate lì a far cambiare il giudizio dei cittadini sul Non governo della Banda Cozzolino.

 

Associazione Politica Onda Popolare