Protocollo d’intesa tra il Pincio e i Sindacati Unitari dei Pensionati

CIVITAVECCHIA Si è svolto stamani negli uffici del Comune di Civitavecchia, alla presenza del Sindaco Pietro Tidei e dell’Assessore alle Politiche Sociali Enrico Leopardo, un incontro che ha sancito la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale ed i Sindacati unitari dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL rappresentati da Guido Caruso, Fiorello Cerasa, Nicola Paoli. Nella fattispecie è stato sottoscritto il Disciplinare di Reciproci Rapporti al fine di regolamentare le relazioni tra le parti firmatarie valorizzandone il confronto e la reciproca collaborazione.
Un protocollo importante per la città visto anche il contesto economico generale, le ormai ridotte risorse disponibili e che il Comune di Civitavecchia ha, tra i propri compiti istituzionali, quello di fornire adeguati servizi di carattere sociale e sociosanitario ai cittadini ed alle famiglie in situazioni di bisogno e di disagio.
Il documento apre, di fatto, un tavolo permanente di confronto, dialogo e collaborazione che, nel rispetto della normativa vigente, è volto alla individuazione delle problematiche degli anziani e delle loro famiglie nonché alla valutazione delle soluzioni più idonee.
Il Tavolo permanente tra Pincio e Sindacati unitari dei Pensionati vedrà impegnati in prima persona l’Assessore alle Politiche Sociali, il Dirigente del Servizio e un rappresentante sindacale per ogni sigla che nei vari incontri che si susseguiranno, con cadenza bimensile, andranno a trattare: .
Bilancio sociale e stanziamenti specifici;
Riduzione di imposte, tasse e tariffe in presenza di particolare disagio economico;
Interventi assistenziali in situazioni di emarginazione, di disagio sociale, di povertà relativa od assoluta, individuale o familiare;
Sostegno alle persone ed alle relative famiglie in situazioni di non autosufficienza;
Regolamentazione e potenziamento delle strutture con finalità sociali (Centri Polivalenti/Anziani);
Funzionamento della Casa di Riposo “Villa Santina” e relativo adeguamento strutturale;
Iniziative per favorire l’integrazione sociale, la promozione culturale, la salute, anche coinvolgendo il volontariato no-profit e le relative Associazioni;
Analisi dei bisogni emergenti, valutazione delle relative priorità, individuazione delle possibili soluzioni che tengano conto anche dei servizi sociosanitari forniti dal Piano di Zona Distrettuale;
Attività di monitoraggio delle iniziative in essere e valutazione dei risultati raggiunti;
Individuazione delle iniziative da realizzare anche con il coinvolgimento di altre realtà territoriali, finalizzate ad aspetti di ampio interesse.