CIVITAVECCHIA – Alla luce di un miglioramento dei servizi sanitari offerti al nostro comprensorio ci pare doveroso far rilevare i segnali di una rinnovata e costante attenzione da parte della Regione Lazio ai bisogni ed alle aspettative assistenziali della nostra Città, bisogni che la precedente gestione Polverini aveva ampiamente disatteso.
Ricordare il grande lavoro svolto dal Direttore Generale Quintavalle ed il gioco di squadra in favore del territorio svolto anche da noi del PD locale in sinergia con il presidente Zingaretti, aiuta a capire perché la sanità a Civitavecchia ha ripreso a funzionare e sta continuando a migliorare mese dopo mese.
Sommariamente citiamo gli ultimi obiettivi raggiunti in meno di un anno: la prima nuova Casa della Salute a Ladispoli/Cerveteri, il nuovo Blocco Parto, la Risonanza Magnetica, il nuovo Poliambulatorio Ospedaliero, la nuova Diabetologia, la Validazione a distanza per il Sistema Immuno-Trasfusionale ed infine oltre 30 nuove deroghe per assumere medici e operatori sanitari.
Ci rammarica, tuttavia, leggere reiterati nonché autoreferenziali interventi sulla stampa locale, quasi a definire un vero e proprio disegno volto a far ritenere che le scelte regionali e aziendali siano condizionate (se non direttamente ispirate) dai rappresentanti del Movimento Cinque Stelle. Ciò sarebbe avvalorato da un presunto primato del consenso nell’ambito della sanità locale che nessuno, invece, può rivendicare. I pentastellati nostrani, con responsabilità di governo, farebbero bene a rivolgere lo sguardo, le analisi e le proprie competenze ai tanti flop dell’Amministrazione Cozzolino: l’insostenibile livello delle tasse, il fallimento delle municipalizzate, le strade ridotte ad un colabrodo, la chimera del mercato, i servizi ridotti ai minimi termini, il rapporto ambiguo con l’ENEL, l’ignavia dimostrata a fronte della crisi delle attività produttive e nelle vertenze a tutela dei lavoratori.
In conclusione, tornando al tema che ci interessa, vale la pena ricordare gli stringenti vincoli determinati dallo stato di commissariamento della sanità del Lazio che condizionano fortemente le concrete possibilità di intervento della Regione in tema di assunzioni. Ma questo qualcuno finge di dimenticarlo perché fare demagogia è una tentazione forte specialmente per chi appartiene al “Movimento”…
Il gruppo Consiliare del Partito Democratico