Progetto pilota per la sicurezza: telecamere a Boccelle e S. Gordiano

S. GordianoCIVITAVECCHIA – Progetto pilota a Boccelle/San Gordiano per far fronte al continuo susseguirsi di atti criminosi, quali effrazioni e furti a danno delle proprietà private:sotto osservazione il flusso veicolare in entrata ed interno alla zona. Le telecamere punteranno sui punti di accesso, sui nodi primari della viabilità interna e sulle aree sensibili.
“La finalità prevalente – come informa una nota di Palazzo del Pincio – dovrà essere quella di prevenire ulteriori atti criminosi, ma dovrà essere tuttavia idoneo allo svolgimento di indagini per il perseguimento dei reati commessi, quindi con risoluzioni e prestazioni adeguate al riconoscimento delle targhe di autovetture in transito. Sarà a carico delle ditte concorrenti la pianificazione progettuale dell’impianto, con funzionalità e dislocazioni adeguate agli scopi prefissati sentite le forze dell’ordine”.
Le immagini saranno trasmesse presso il comando dei Vigili Urbani, dove dovrà essere allestita una sala controllo. La registrazione sarà di 24 ore a ciclo continuo, conservate per 7gg e visionabili solo a seguito di denuncia di reato, con qualità delle immagini atte a garantire l’identificazione delle targhe dei veicoli transitati dai varchi controllati. Il bando prevederà regole rigide per l’aggiudicatario: dovrà garantire l’inaccessibilità dell’impianto per evitare violazioni della Privacy e l’attuazione e la messa in funzione dell’intero impianto entro e non oltre 30gg dalla data del mandato. Saranno favoriti quei progetti che prevedano l’utilizzo di tecnologie alternative alla tradizionale “via cavo”, al fine di evitare nuovi lavori e disagi alla cittadinanza oltre a rendere più difficoltosa la manomissione di tali strutture come ad esempio il taglio del cavo di segnale della videocamera. Verificata la reale efficienza e funzionalità del “Progetto Pilota”, l’operazione verrà estesa all’intero territorio cittadino.
Sarà possibile aderire al progetto anche ai singoli cittadini o ai condomini, commissionando l’installazione di propri apparati di ripresa, a fini privati, (es. il controllo dell’area esterna di un condominio) ovviamente a costi e canoni agevolati. Le immagini dei privati saranno acquisite e trattate anche queste presso il comando dei Vigili Urbani, garantendo la privacy.