Procedure non a norma, prove del “concorsone” al Comune annullate

CIVITAVECCHIA – Una doccia gelata per gli aspiranti candidati al “concorsone” del Comune di Civitavecchia. Le prove per la selezione di un istruttore amministrativo previste per lunedì 20 dicembre sono state infatti annullate, come reso noto ieri dal sito del Comune. A quanto risulta dalla determina pubblicata sul sito, infatti, le procedure di selezione sarebbero viziate da una grave mancanza, l’assenza di domande di inglese ed informatica come prevede la legge vigente.

Notizia che ha generato inevitabilmente stupore e imbarazzo nella maggioranza che nella stessa giornata di ieri ha presto diramato questa nota: “Ci aspettiamo che si faccia chiarezza sulla vicenda e che siano accertate le eventuali responsabilità della società esterna a cui è affidata la gestione del concorso. Vigileremo affinché siano eseguite tutte le verifiche del caso con la massima trasparenza onde evitare danni economici ed all’immagine dell’Amministrazione”.

Parole che però non soddisfano il Movimento Cinque Stelle, che annuncia battaglia: “Come opposizione vigileremo affinchè questo accada davvero: – commenta il Gruppo consiliare grillino – chi sosterrà le spese di questa colossale perdita di tempo? Chi ripagherà l’amministrazione dei danni derivanti dal perdere altro tempo per avere negli uffici nuovi impiegati? Ma soprattutto: chi ripagherà i concorsisti? Questi hanno sostenuto sia spese tangibili che profuso un impegno che nessuno gli vedrà riconosciuto. Pensate a quei poveri giovani e meno giovani del nostro territorio che aspirano ad entrare nella pubblica amministrazione. Nel giro di appena un anno hanno provato sulla loro pelle: un concorso quanto mai discutibile svolto ad Allumiere, su cui ci sono pesanti indagini penali in corso; uno alla ASL, annullato dallo stesso ente che ha promosso il concorso per cui ora si attende il giudizio del Consiglio di Stato; ora, dulcis in fundo, una prova annullata per un macroscopico errore effettuato da una ditta che dovrebbe fare questo di mestiere. Visti i campanelli d’allarme ci si aspettava una particolare attenzione della maggioranza sul tema ma è evidente che ci si sbagliava: troppo impegnati a rincorrere le poltrone, la città continua ad andare alla deriva priva di una guida capace”.