Privatizzazione Servizi pubblici: i Sindacati verso la mobilitazione

autobusCIVITAVECCHIA – Sarà scontro frontale tra Sindacati e Amministrazione sulla privatizzazione dei servizi pubblici. Il tentativo di conciliazione svoltosi quest’oggi in Prefettura, ultimo passo delle “procedure di raffreddamento” avviate dalle OO.SS. per contestare la Delibera 71 approvata dal consiglio comunale di Civitavecchia il 3 agosto, si è infatti risolto come previsto con un nulla di fatto.
Il Sindaco, come si legge in una nota unitaria dei segretari di Cgil, Cisl e Uil Caiazza, Barbera e Di Marco, non ha accolto le richieste del Sindacato finalizzate alla “sospensione degli effetti della delibera” e all’avvio di un confronto di merito sul tema della riorganizzazione dei servizi pubblici locali. “In realtà – sottolinea Caiazza – il Sindaco Moscherini non si è proprio presentato all’incontro, né ha mandato un rappresentante dell’Amministrazione, segno evidente che non c’è alcuna volontà da parte sua di aprire una trattativa sulle nostre richieste. Ne prendiamo atto e a questo punto andiamo avanti per la nostra strada”.
“Cgil, Cisl e Uil territoriali, quindi – affermano i tre segretari – nel ribadire le ragioni della propria contrarietà rispetto ad un provvedimento che, indicando la cessione a privati del 60% della Holding, non fornisce certezze per la salvaguardia dei livelli occupazionali, la qualità dei servizi ed il controllo delle tariffe, indiranno le necessarie forme di mobilitazione. Attenderemo gli esiti dell’imminente riunione del Consiglio comunale, richiesto sul tema dalle forze di opposizione, per promuovere momenti di mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini in difesa dell’occupazione e dell’interesse generale connesso al diritto ad avere servizi di pubblica utilità efficienti e con tariffe accessibili ed eque”.