“Primarie anche a Civitavecchia”

marietta tidei2CIVITAVECCHIA – La vittoria del centrosinistra in tutti i grandi comuni, oltre che riempirci di gioia e di speranza dovrebbe indurci tutti a riflettere a sul percorso che dobbiamo intraprendere per arrivare preparati alle prossime elezioni. Una città in ginocchio, paralizzata dall’incompetenza e dall’arroganza di una classe pseudodirigente che in questi anni non ha combinato nulla di buono,ha bisogno di una proposta di cambiamento forte e credibile. Nelle grandi città italiane hanno vinto il coraggio, la passione civile e la generosità, l’ascolto, tutte cose dalle quali la politica di questa città si e’ allontanata. Sarebbe bello se anche da noi le tante e i tanti cittadini, i professionisti, gli operatori del mondo della cultura del terzo settore che sono sempre stati distanti dalla vita pubblica, sentissero la voglia di impegnarsi in prima persona mettendo in campo, tutti insieme, una reale proposta di trasformazione della città.. I partiti non possono rimanere fermi aspettando che succeda qualcosa ne possono più pensare che sia sufficiente applicare le solite modalità di scelta delle candidature: devono aprirsi alle proposte che vengono anche  da fuori. In tutti i comuni si e’ scelto di arrivare alle candidature a Sindaco attraverso lo strumento delle primarie di coalizione e i risultati sono arrivati. In occasione delle primarie di Milano di Torino e di Bologna abbiamo assistito a confronti serrati ma civili e pacati. I cittadini hanno scelto la proposta più convincente, i candidati hanno accettato il risultato mettendosi al servizio della coalizione e si è vinto ovunque. C’è indubbiamente stato un clima favorevole al centrosinistra in tutta Italia ma  e’ evidente che i cittadini hanno apprezzato l’approccio diverso. Non si può non cogliere questo segnale. Moscherini ha mostrato il suo vero volto e la sua squadra ha fallito miseramente. E’ sconcertante la freddezza e lo sgomento del centrodestra di fronte all’annuncio di Moscherini di volersi ricandidare a Sindaco . E’ il maggiore segnale di sfiducia arrivato al suo operato dalle sue stesse fila, ormai evidentemente sciolte. Questa volta al sindaco non basteranno grida urla e strepiti. Ma Civitavecchia è pronta ad opporre alle urla il metodo della ragione, della partecipazione e della progettualità? Io credo che i tempi siano maturi e non bisogna aver paura. E perché non cominciare a pensare alle primarie anche da noi?

Marietta Tidei – Consigliere comunale Pd