CIVITAVECCHIA – Che fossimo in balia di un Sindaco con la sua maggioranza incapace di assicurare la fornitura dei servizi primari per la comunità cittadina, è cosa oramai conclamata ma, quanto accaduto ieri con la riunione del consiglio Comunale convocato e non tenutosi per la mancanza del numero legale e con all’Ordine del Giorno l’approvazione del Bilancio di Previsione, fondamentale documento programmatico per un’Amministrazione comunale, è a dir poco catastrofico oltre che scandaloso.
Ha denunciato ancora una volta, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, una gestione della macchina amministrativa cittadina, che è stata negli oramai quattro anni trascorsi, sempre piu’ lasciata a se stessa ed all’improvvisazione e quindi ritardataria nella gestione dell’ordinario e figuriamoci per gli affari straordinari che pur una Città tramite il suo Sindaco, devono sapere affrontare senza esitazione e ritardi di alcun tipo.
Un Consiglio Comunale andato deserto per la mancanza di due membri della sua maggioranza che invece, con il senso di responsabilità che deve caratterizzare chi amministra la cosa pubblica, avrebbe invece dovuto garantirne lo svolgimento specialmente perché programmato da tempo e necessario per gettare le basi del futuro della Città e che ha reso evidente il pressapochismo e nella fattispecie la gestione “alla Carlona” a cui ci hanno purtroppo abituato. Sono insufficienti e deprecabili le giustificazioni fornite dal Sindaco circa indisposizioni o imprevisti a carico dei consiglieri di maggioranza assenti, perché la responsabilità degli impegni assunti nei confronti dei cittadini al momento delle elezioni, va rispettata comunque e senza perdere prezioso tempo in momenti tanto difficili.
E principalmente andava assicurato il numero legale per lo svolgimento del più importante momento pubblico di confronto con la Città, visto che si doveva discutere del Bilancio di Previsione del Comune di Civitavecchia che si regge su equilibri precari dati esclusivamente da entrate presunte sulle spalle dei cittadini e, al contempo, da riduzioni di spesa riguardanti settori fondamentali per la vita dei civitavecchiesi, da sottoporre poi al controllo degli organi preposti che dovranno valutare se le sue basi siano solide o meno.
Ieri quindi Civitavecchia e la sua massima assise, almeno per rispetto, avrebbe meritato la presenza di tutti i consiglieri comunali, per un libero e costruttivo dibattito sull’argomento all’OdG e la maggioranza, avrebbe dovuto avere un atteggiamento a dir poco responsabile e non da dilettanti allo sbaraglio dei quali la Città si ricorderà certamente, quando tra un Anno dovrà valutare l’opera di Cozzolino e di questa amministrazione alla guida della Città ridotta allo sbando.
Patrizio Scilipoti – Consigliere Comunale MDP