Porto, prove di intesa tra Rtc e Cfft per lo sviluppo dei traffici commerciali

CIVITAVECCHIA – Si è tenuto questa mattina il primo incontro per la promozione della sottoscrizione dell’accordo tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, la RTC, la CFFT e l’Interporto di Civitavecchia affinchè, sfruttando il collegamento economico-funzionale tra il porto e l’interporto, sia conseguito l’obiettivo di uno sviluppo armonioso di nuovi traffici commerciali, con positive ricadute sul tessuto economico ed occupazionale della regione.

“Nel corso dell’incontro – si legge in una nota dell’Authority – svoltosi presso la sede dell’AdSP di Fiumicino in un clima disteso e costruttivo tra le parti coinvolte e al termine del quale è stato sottoscritto un verbale di riunione, sono stati affrontati e condivisi tutti i temi prioritari che dovrebbero caratterizzare il futuro accordo tra i quali la cooperazione funzionale volta al consolidamento della gestione dei traffici RTC destinati all’interporto e viceversa, nonché della gestione dei traffici CFFT non reefer destinati all’Interporto”.

In chiusura, secondo i punti programmatici individuati nella giornata odierna, le parti hanno concordato la convocazione della prossima seduta per lunedì 4 novembre.

“Sono soddisfatto – dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro settentrionale, Francesco Maria di Majo – per la disponibilità concreta e fattiva dimostrata dalle società RTC e CFFT nella condivisione del percorso che ho loro proposto finalizzato ad una cooperazione strutturata e stabile per la promozione ed il coordinamento di una forma di raccordo efficace ed efficiente tra l’area commerciale del porto di Civitavecchia e l’interporto, in vista anche della istituzione della futura Zona Logistica Semplificata (ZLS)”. “Affinchè tutto ciò possa trovare presto una concreta realizzazione ritengo opportuno coinvolgere anche le altre amministrazioni pubbliche, sfruttando le opportunità di semplificazione amministrativa e doganale che già l’attuale normativa offre agli operatori portuali e logistici”, conclude il presidente di Majo.

Nel merito si registra anche l’intervento del Consigliere regionale del Pd, Marietta Tidei:  “In merito alla richiesta avanzata da Cfft, auspico fortemente che il presidente dell’Autorità di sistema portuale di Majo adotti una scelta coraggiosa e funzionale a garantire al porto di Civitavecchia un nuovo sviluppo attraverso l’acquisizione di nuovi traffici commerciali e una spinta all’occupazione. Sono ore decisive: serve coraggio. Di Majo adotti una scelta che garantisce, oltre al mantenimento dell’occupazione legata al lavoro dell’interporto, la possibilità di sviluppare nuovi traffici grazie alla pianificazione delle banchine interessate dal traffico refeer dei container di frutta e di quella pubblica. Il porto di Civitavecchia deve diventare sempre più un’infrastruttura strategica non solo dal punto di vista turistico, ma anche sotto il profilo commerciale. Rispettando le regole del porto, mettere a disposizione degli operatori due banchine pubbliche e connettere funzionalmente porto e interporto può significare una nuova occasione. Significa più lavoro e più posti di lavoro. Farsi sfuggire questa occasione sarebbe davvero un controsenso”, conclude Tidei.