CIVITAVECCHIA – La critica della Portavoce della segreteria Giulia Bevilacqua sui “metodi farsa” e sui discutibili comportamenti tenuti dal Sindaco Cozzolino nel formulare la terna dei candidati da proporre alla Presidenza dell’Authority è pienamente condivisa da me e da tutta la Segreteria.
Ma credo che chiunque nel PD (e non solo nel PD) sia d’accordo nel condannare senza mezzi termini il comportamento mellifluo di Cozzolino, la sua finta-trasparenza, la sua incapacità di assumersi la benché minima responsabilità come sindaco su una vicenda ridotta ad una pantomima, fuggendo dal Consiglio comunale salvo poi decidere nel segreto delle sue stanze, senza mai una sola parola sui rilievi mossi all’attuale Presidente dall’Ispettore Capo del Mef, (assunzioni, incarichi privi di un valido curriculum e saltando sistematicamente i concorsi).
Il metodo-Cozzolino che ha lasciato l’amaro in bocca anche a parte del Movimento Cinque Stelle. E troverei davvero bizzarro che invece proprio nel PD trovi improbabili estimatori.
Certo si può dissentire nel merito. Ma anche qui Bevilacqua ha ben rappresentato la mia posizione che resta quella approvata dalla maggioranza del partito (anche grazie all’astensione di parte della minoranza) fortemente critica sulla attuale Presidenza a partire dai suoi risultati giudicati carenti.
Su questo il PD è isolato? Non certo in città, non certo tra la gente comune stanca di vedere il porto come l’isola felice dove fioriscono i privilegi per pochi, parenti e amici, come in un intoccabile santuario dagli stipendi d’oro circondato dal deserto.
Sì, è vero, siamo i soli a distinguersi da una certa politica asservita ai poteri forti, a cui M5S fa ancora una volta da sponda.
E’ impopolare? Non credo ma anche se lo fosse è la cosa giusta da fare.
Dunque nessuna smentita per la Bevilacqua.
Detto questo il PD ha un sacco da fare nel cercare soluzioni in una città dove i problemi non mancano, a cominciare dal Lavoro.
E sono certo che questa ricerca vedrà il partito unito e potrà continuare contare sul contributo di tutti, a partire proprio dai candidati all’ultima segreteria
Enrico Leopardo – Segretario PD