CIVITAVECCHIA – Le vicende di Port Mobility e Port Utilities non possono e non devono diventare un’arma di battaglia politica.
Qualora si vogliano davvero salvaguardare il lavoro in generale, ed i posti di lavoro in particolare, la necessità di equilibrio nella gestione di questa fase delicata diventa fondamentale; soprattutto la politica ha il dovere di puntare il timone verso la ricerca delle soluzioni, anziché dello scontro.
Più che mai quando, come pare, la verifica delle concessioni delle due società diventa un’imprescindibile accertamento dello stato di legalità all’interno dello scalo portuale, legalità che non può essere ricordata o dimenticata a seconda di valutazioni personali caso per caso.
La legalità va sempre accertata e difesa. Contestualmente la politica e le istituzioni devono assicurare il lavoro ed il mantenimento dei posti di lavoro.
E’ per questo che chiedo un tavolo di confronto a cui possano sedere istituzioni, politica e parti sociali, ove vengano messi al centro lavoro e legalità senza strumentalizzazioni di sorta.
Stefano Giannini – Partito Democratico