Polo Civico: “Civitavecchia per l’occupazione e per la buona politica”

CIVITAVECCHIA – Dal Coordinamento del Polo Civico, riceviamo e pubblichiamo:

“Le difficoltà del comparto metalmeccanico per via dello stop impresso alla centrale, il calo dei traffici marittimi e gli affanni di molte aziende cittadine fanno ritenere che sia l’intera economia locale ad andare in crisi a Civitavecchia. E ci inducono a far sentire ancora una volta la nostra voce sul tema del lavoro, la cui tutela riteniamo debba sempre essere l’obiettivo prioritario dell’attività pubblica e privata.
Per questo motivo rinnoviamo l’invito agli imprenditori a individuare in stretta unione con le forze politiche, associazioni datoriali e sociali, una strategia d’assieme rivolta a intervenire risolutamente sul fragile tessuto economico cittadino per conferirgli il vigore e l’assetto auspicati. E ci aspettiamo che a loro volta le forze politiche e sociali improntino i loro comportamenti ai criteri di correttezza, coerenza e funzionalità necessari per salvaguardare puntualmente l’interesse pubblico in tale settore.
Siamo inoltre convinti che proprio questa drammatica crisi che si è aperta sul fronte socioeconomico della città potrebbe offrire alla politica l’occasione per recuperare la sua credibilità. Da più parti si invoca l’unità ? Ebbene, ci si sforzi di realizzarla. Gli esponenti dei partiti politici che si vanno ora attivando nei confronti delle istanze organizzative e istituzionali superiori per sollecitare misure economiche a favore della città bandiscano la pratica dello spettacolo personalizzato. Soprattutto, mai quanto adesso, si faccia chiarezza sui conflitti di interesse manifestamente presenti in compagine politiche che, strumentalizzando la politica, perseguono interessi delle proprie attività e non quelle di interesse collettivo o di determinate categorie imprenditoriali. Conseguano una solida unità d’intenti, e facciano capire a chi è a rischio del posto di lavoro che si fa sul serio. Che non esiste in essi la solita voglia di contendersi il consenso degli elettori per poi farlo valere nei loro reciproci rapporti ai fini della definizione del rispettivo potere. Dicano chiaramente che qui ci si sta adoperando per mettere a punto una serie di interventi condivisi, aventi dei significati politici propri di indirizzo di governo e di politica generale della città e di sviluppo del territorio.
La prova imminente che attende il potere pubblico civitavecchiese ai fini di un concreto rilancio dell’occupazione è senza dubbio rappresentata dalla capacità di conferire un’accelerazione al rilancio di alcune realtà imprenditoriali del porto già in essere o in fieri, come l’Interporto, l’attività cantieristica rilevata dalla Royalton (la cui entrata in funzione si spera prossima), il commercio dell’ortofrutta della cfft, l’incremento del traffico container, la Marina Yachting. E quindi provvedano alla stesura di un piano organico che selezioni le ulteriori importanti opere attese da tempo in città, da realizzare in funzione di una autentica strategia di decollo economico della realtà locale”.

Il Coordinamento del POLO CIVICO