Pino Musolino è ufficialmente il nuovo Presidente dell’Authority

CIVITAVECCHIA – Pino Musolino è ufficialmente il nuovo Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Il neo numero uno dell’Authority si è insediato questa mattina a Molo Vespucci, prendendo il posto dell’uscente Francesco di Majo. Una nomina, quella di Musolino, salutata subito con soddisfazione da Unindustria, come spiega il Presidente Angelo Camilli.

“La sua grande esperienza in materia portuale, dimostrata da ultimo a Venezia, è un biglietto da visita di grande valore – dichiara Camilli – L’esperienza e la conoscenza di Pino Musolino sui sistemi Portuali è una garanzia affinché la nostra economia regionale possa essere ancora più competitiva attraverso la valorizzazione della Blue Economy, che rappresenta il 3,5% del Pil nazionale. La valorizzazione del Porto passa su alcuni snodi fondamentali: il primo riguarda l’approvazione della Zls (Zona logistica semplificata) che, attraverso una semplificazione amministrativa, favorirà la nascita di insediamenti produttivi. Questa anche supportata da misure di defiscalizzazione e decontribuzione che potrebbero essere messe in campo tramite un contratto di area. Il secondo riguarda il potenziamento del Porto soprattutto dal punto di vista del traffico merci, che ha un potenziale di crescita enorme, basti pensare che Civitavecchia ha alle spalle un mercato importantissimo come quello dell’Area Metropolitana di Roma, che si stima consumi intorno a 1,5 milioni di container l’anno e che fanno di questa zona il secondo bacino di consumo in Italia e il quinto in Europa. Civitavecchia ne movimenta poco meno di 100mila: abbiamo un mercato potenziale grandissimo, che va valorizzato migliorando le infrastrutture, prima fra tutte il completamento della Orte-Civitavecchia. Lo scorso mese Unindustria ha presentato, con il Presidente della sede di Civitavecchia Cristiano Dionisi, le “Proposte per una nuova politica industriale”, un Piano basato su sei pilastri per tracciare la rotta verso uno sviluppo sostenibile della città e di tutto il litorale nord del Lazio. Sono state individuate sei tematiche sui cui deve passare lo sviluppo competitivo del territorio: infrastrutture (anche portuali), transizione energetica, semplificazioni, ma anche nuovi settori di sviluppo, turismo e digitalizzazione. In chiusura, voglio ringraziare il Past President avvocato Francesco Maria di Majo per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questi anni di estrema difficoltà”.