CIVITAVECCHIA – Dotare la città di un Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile è il nuovo obiettivo che l’Assessore al ramo, Andrea Pierfederici, si è posto. “Come ha già rilevato il Sindaco Gianni Moscherini, la nostra città ha un potenziale di rischio senza pari nel Lazio,. E tra queste attività vanno annoverate pesca, turismo, nautica cantieristica, sport acquatici, subacquea ed altre, che rappresentano altrettante reali potenzialità di rischio. Esiste inoltre, sempre più urgente, la necessità di piani per il recupero del dissesto idrogeologico costiero e per il monitoraggio delle aree marine antistanti il nostro territorio. Preso atto di questa situazione – ha affermato l’Assessore – nell’ambito della mia delega, ritengo sia necessario il potenziamento del Dipartimento comunale di Protezione Civile e nello specifico del Gruppo comunale volontari di protezione civile con la formazione di un Nucleo Sommozzatori, con finalità ambientaliste, di divulgazione delle problematiche relative alla riqualificazione del mare, della costa e la tutela per l’ambiente, e di supporto alle Forze Armate ed Istituzionali specializzate nel settore subacqueo presenti nel territorio. Si tratta di ricalcare quanto avviene con successo nel Comune di Santa Marinella con il Nucleo Sommozzatori, dal quale intendo prendere esempio e verso il quale esprimo il mio sincero apprezzamento”.
Ma come sarà articolata la nuova struttura? “E’ evidente che la maggior parte delle attività nei settori sopra individuati richiedono competenze specifiche, strutture e mezzi operativi che non appartengono a questo Assessorato, al quale invece compete il ruolo di coordinamento e promozione. La struttura sarà quindi un’Associazione autonoma di volontariato alla quale potranno partecipare tutti gli operatori subacquei disposti a prestare la loro opera di Protezione Civile per almeno due anni. Per parte nostra ci impegneremo con convenzioni, protocolli d’intesa e sponsorizzazioni affinché l’Associazione possa operare in una sede sul mare, dotandosi di mezzi ed attrezzature idonee. Per quanto riguarda i compiti – ha continuato Pierfederici – ci tengo a precisare che , in caso di emergenza saranno coordinati dalla Capitaneria di Porto e dal Responsabile del Gruppo della Protezione Civile Valentino Arillo, oggi anche Coordinatore dell’Unità di Crisi Locale. Al Nucleo Sommozzatori Civitavecchia verranno dati i compiti di soccorso in mare nei modi e nei casi consentiti dalle leggi vigenti, di organizzare la formazione multidisciplinare di operatori per la Protezione Civile locale, settore marino, fornendo loro brevetti d’immersione di vari livelli, corsi di primo soccorso ( Basic Life Support ) nozioni di sicurezza in mare e nozioni delle normative applicabili , di fornire il personale qualificato per diffondere, presso le scuole le conoscenze di base della biologia marina, finalizzate a sensibilizzare le nuove generazioni alla comprensione dei delicati equilibri marini, di svolgere attività di ricerca, documentazione e sperimentazione concernenti le attività subacquee e qualsiasi altra attività sul mondo marino, e quanto altro concorderemo di introdurre nello statuto dell’Associazione. I tempi saranno molto brevi, è un’esigenza che a mio avviso non dobbiamo ne possiamo ignorare, la Protezione civile è un sistema dove ci sono strutture operative, ma dove tutti possono e devono fare la loro parte”.