CIVITAVECCHIA – Introdurre nelle zone cittadine che non saranno coperte dal “porta a porta” i contenitori in cui conferire i metalli. E’ la richiesta che avanza a Leonardo Roscioni il Comitato Piazza Pulita, il quale evidenzia la sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale mostrata finora dall’Assessore.
“Questi materiali – spiega a nome del Comitato Maurizio Puppi – hanno un alto valore di recupero e la loro richiesta sul mercato mondiale è in costante aumento. Basterebbe osservare le quotazioni di alcuni di essi per capire quanto sia conveniente recuperarli. L’ alluminio secondario, secondo il ‘London Metal Exchange’ viene quotato a 1685,52 euro/t ; lo zinco a 1 797,89 euro/t ; il rame a 7 184,06 euro/t; il nichel a 19 072,59 euro/t e lo stagno a ben 20 038,95 euro/t. Ed anche se la maggior parte dei rottami metallici conferiti sono ferrosi, non sono certo da buttar via i circa 300 euro/t che si ricaverebbero dalla vendita del rottame di ferro. Le dichiarazioni di molti imprenditori che lavorano nel campo della metallurgia mettono in evidenza un enorme problema: l’approvigionamento della materia secondaria. Questa sta letteralmente migrando dall’Europa e dall’ America del Nord verso la Cina creando un vuoto preoccupante nell’Europa stessa. Le conseguenze di tutto ciò si manifestano in un aumento del costo della materia prima e la messa in crisi di tutta la catena produttiva. Per non parlare del costo ambientale che si deve subire a causa dell’estrazione di nuove risorse. Servono dunque azioni concrete che mirano a non mandare dispersa in discarica una risorsa così preziosa”.
All’insegna della stima e della collaborazione la conclusione di Puppi: “Assessore, lei è riuscito a rimettere in moto la procedura per ‘il porta a porta’, ha ridato alla città un ecocentro, seppur provvisorio; siamo certi che non le mancherà il modo di affiancare agli attuali cassonetti della differenziata filo-strada quelli per la raccolta dei metalli”.
