Piano occupazionale del Comune, la Uil diffida l’Amministrazione

comuneCIVITAVECCHIA – La Uil diffida l’Amministrazione ad approvare il nuovo Piano triennale occupazionale del Comune. Diverse le contestazioni mosse al Sindaco Pietro Tidei dalla segreteria della Uil Fpl provinciale che, nel contestare le procedure seguite, evidenzia in primo luogo come la spesa dei sostenuta per il personale cessato dal servizio per l’anno 2011 è pari ad € 457.982,13. Il valore utilizzabile in base alla nuova normativa ai Comuni è pari al 40% di detto importo ovvero, € 183.192,00 ben distante secondo il sindacato dal valore indicato nella proposta del Comune, pari ad € 122.746,58 e su cui a suo avviso sarebbe opportuno fornire idonei chiarimenti.
“Appare francamente poco convincente – afferma nella diffida della Uil Fpl Bruno Galante – che il precedente fabbisogno deliberato il 10 marzo 2011,possa essere rimesso in sostanziale discussione dagli stessi dirigenti titolati ad indicare i fabbisogni professionali a distanza di un anno dal precedente atto deliberato, tenuto conto che un amministrazione appena insediata non ha prodotto modifiche riorganizzative tali da riconsiderare le professionalità necessarie all’eventuale nuovo assetto”.
“In secondo luogo – prosegue Galante – a fronte di concorsi regolarmente espletati ed approvati con atti dirigenziali di natura definitiva, prospettare l’attivazione delle mobilità esterne od interne dopo che i medesimi concorsi hanno nel corso del 2011 espletato le procedure obbligatorie di cui all’art.30/4°c del D.Lgvo n°165/2001, appare un maldestro tentativo, che, sul versante della mobilità interna avrebbe il solo scopo di ledere gli interessi dei vincitori del concorso oltre che lasciare scoperti altri profili professionali con inevitabili disservizi del caso”.
La Uil rileva poi come le spese sostenute per le assunzioni nell’anno 2011 hanno riguardato sostanzialmente le figure dirigenziali. “Ora – proseguono dal Sindacato – ci sembra doveroso dare una risposta ai profili per cui le prove concorsuali sono terminate, ovvero gli istruttori direttivi contabili (D1) e gli istruttori amministrativi (C1), tenendo ovviamente conto del bilanciamento in termini occupazionali previsto al 50% tra esterni ed interni (appare illegittimo prevedere lo scorrimento per tutti i posti da Istruttore Direttivo Contabile per i soli interni, in quanto andrebbe eventualmente ribandito un concorso per due posti riservato agli esterni ovvero in questo caso attivare preventivamente i processi di mobilità). A questo andrebbero destinati gli importi pari ad € 183.192,00 pari al 40% del valore economico dei cessati anno 2011. Aggiungiamo che qualora i n°2 posti di categoria A sono da ricondursi alle assunzioni obbligatorie (ex l. n° 68/09) le stesse non sono da riconsiderare come spesa del personale come già ribadito da specifica circolare del Ministero del Lavoro”.
E sotto questo aspetto per la Uil, a fronte dei risparmi da operare sulle spese del personale soprattutto per gli incarichi fiduciari, appaiono contraddittorie le assunzioni art.110 effettuate da Tidei, “per una cifra complessiva vicina ai 200.000,00”.
“La Uil Fpl – conclude Galante – non ritiene plausibile accettare siffatta impostazione e nella logica di una continuità amministrativa che dovrebbe caratterizzare ogni amministrazione pubblica ed in particolare per le categorie del comparto che non hanno ruolo di gestione e responsabilità apicale connesso agli indirizzi politici, ritenendo quindi doveroso che le procedure concorsuali concluse abbiano seguito per la dignità dei cittadini e colleghi che con onestà ed impegno hanno affrontato e superato un pubblico concorso. E’ contestuale quindi una diffida da parte nostra qualora l’amministrazione ponga in essere atti discriminatori od palesemente elusivi per disconoscere la validità delle prove concorsuali già espletate”.