Piano integrato di sviluppo, apprezzamenti da Unindustria e Tidei

CIVITAVECCHIA – Apprezzamenti per il “Piano integrato di sviluppo sostenibile delle infrastrutture del Quadrante nord ovest dell’area romana”, presentato ieri presso il Ministero delle Infrastrutture dal Vice Ministro Nencini. Commenti positivi giungono infatti da Confindustria Civitavecchia, per voce del Presidente Stefano Cenci.
“Il Piano – dichiara – è un importante strumento nel perseguire una pianificazione integrata del territorio che possa garantire la funzionalità delle reti infrastrutturale nel suo complesso” “Solo una visione unitaria dello sviluppo infrastrutturale di area vasta può supportare la crescita del porto di Civitavecchia e la sua connessione con la rete nazionale dei trasporti – prosegue Cenci- ed in questo senso il Piano, fortemente promosso da Unindustria che ha svolto un ruolo di coordinamento tecnico a supporto del Ministero, individua una serie di interventi che possano migliorare l’accessibilità dello scalo navale sia per le merci che per i passeggeri”.
Per Cenci “la rivisitazione dei collegamenti ferroviari di ultimo miglio per lo sviluppo del cargo ferrovia così come la realizzazione di un terminal ferroviario per i croceristi dedicato e la Orte-Civitavecchia sono tutti elementi che concorrono a fare del porto un elemento centrale e interconnesso di un’area come quella dell’area nord ovest dell’area Romana che ha una forte valenza strategica per lo sviluppo economico dell’intero Paese”. “Con questo documento inoltre – conclude Cenci- il Ministero conferma il ruolo centrale del porto di Civitavecchia non solo a servizio dell’area metropolitana romana ma a supporto dello sviluppo dell’intero Centro Italia. Complimenti per il lavoro svolto al viceministro Riccardo Nencini e al suo staff: a lui i ringraziamenti delle tante imprese di Civitavecchia che Unindustria rappresenta”.
Soddisfatta anche la deputata Pd Marietta Tidei, secondo cui “il piano rappresenta un’importante occasione di sviluppo che attesta la necessità di continuare a investire nelle infrastrutture: ora sono necessarie misure in grado di rendere più veloce la realizzazione di opere strategiche”. “Il progetto integrato, nato da un lavoro congiunto del governo e degli industriali, punta a definire una strategia di sviluppo che ha l’obiettivo di mettere insieme le energie migliori del pubblico e del privato in vista di progetti innovativi e rispettosi del territorio su cui insistono”, sottolinea Tidei. “È necessario andare avanti su questa strada, con la consapevolezza che le infrastrutture rappresentano un volano per lo sviluppo dei territori e, più in generale, del Paese”.