Petrelli replica a De Paolis: “E’ inutile farci credere che sia un santo”

CIVITAVECCHIA – Dal Consigliere comunale Vittorio Petrelli, in risposta al Presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia, Daniele De Paolis, riceviamo e pubblichiamo:

“Presidente De Paolis,
si è intromesso rispondendo ad una lettera aperta rivolta al segretario del PD locale ed indirettamente ai vertici amministrativi ma pensa veramente di avere preparazione e competenza professionale tali da permettersi uscite del genere? Perché guardi che ogni suo intervento pubblico fa rabbrividire per l’inconsistenza tecnica e la genericità delle affermazioni. Ogni volta si vanta di progetti e soluzioni mirabolanti che poi non elenca, non descrive e nessuno riesce a vedere.
Tutte le dichiarazioni relative al Vostro impegno a tutela dell’interesse collettivo sono smentite dai fatti: avete approfittato di ogni meandro offerto dall’ordinamento giuridico per ritardare i procedimenti giudiziari ed impugnare qualsiasi provvedimento o sentenza; ed adesso, costringete i cittadini a resistere persino presso la Corte Suprema con ulteriori spese legali e prolungamento dei tempi. E non si dica che l’agraria lo deve fare per tutelare l’interesse della collettività proprietaria dei diritti di uso civico, perché addirittura il Commissario agli usi civici, resosi conto dalle perizie dei CTU che non ci sono vincoli, ha più volte invitato l’agraria di Civitavecchia a mettersi ad un tavolo e risolvere amministrativamente la questione insieme alla Regione e al Comune! L’agraria, sotto la sua brillante Presidenza, si è sempre rifiutata ed anche ora, a mandato scaduto da un anno, si oppone ad ogni soluzione servendosi del piccolo manipolo di collaboratori che non si è dimesso.
Anche la Regione ormai non da più peso alle vostre dichiarazione ed alle Vs. perizie, tant’è che ha deciso di intervenire anche lei nei procedimenti giudiziari in corso con un proprio perito che, tra l’altro, glielo ricordo, ha già pubblicato la sua relazione nella quale asserisce la allodialità di tutta la Tenuta delle Mortelle. E il consulente regionale è l’avv. Petronio, un vero luminare nel campo degli usi civici.
Quelli esposti sono fatti, non chiacchiere, ma non basta perché lei si permette di intervenire, ma non ha neppure restituito introiti che ha indebitamente ricevuto dai cittadini. Quando fu adottata la perizia demaniale Rossi furono dichiarate vincolate, per la Tenuta XIII Quartucci, alcune zone come quella del Parco Antonelli o via Padri Domenicani per cui molti cittadini hanno versato durante gli anni, fino ad ottobre del 2018, somme per la liquidazione degli usi Civici. Questi Terreni con la perizia Monaci, approvata parzialmente nel luglio 2020 dalla Regione Lazio, sono risultati liberi.
Ebbene alcuni di questi cittadini hanno fatto richiesta di rimborso( nomino per concretezza la sig. Ivana Merloni per un importo pari a circa 2.000 euro), ma le istanze sono ancora oggi disattese.
La sua gestione come giustifica questo trattenimento di somme?
E chiudo invitando i cittadini vessati da usi civici inesistenti a riflettere sulla seguente frase di Baudelaire “La plus belle des ruses du diable est de vous persuader qu’il n’existe pas” tradotto ” il più bel trucco del diavolo sta nel convincerci che lui non esista”.

Vittorio Petrelli – Consigliere comunale