Petrelli: “Dal Tavolo tecnico risultati al di sotto delle aspettative”

inquinamento portoCIVITAVECCHIA – Risultati al di sotto delle aspettative. Questo il commento del Consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli sui risultati del Tavolo tecnico sui fumi nel porto relazionati ieri dal Sindaco Moscherini, le cui dichiarazioni vengono definite “soporifere” dall’esponente di minoranza. E al rispetto sull’utilizzo di combustibili a norma all’interno dello scalo assicurato dal primo cittadino Petrelli risponde così: “Appare singolare che se tutto va così bene, sia intervenuta la Procura della Repubblica e la Capitaneria di Porto. Evidentemente non si trattava di casi tanto isolati viste le centinaia di fotografie che circolano su Facebook, i filmati su Youtube e, non ultimo, il fatto che moltissimi cittadini abbiano sollevato il problema circa i rischi dell’inquinamento per la salute, in un ambiente in  cui si registra  la presenza di centrali termoelettriche, il traffico ed altre attività. Forse il Sindaco intende criminalizzare o far passare per guastatori colori che si interessano della salute degli abitanti di questa città? Ci auguriamo di no”.
Apprezzamento da parte di Petrelli, invece, per il progetto di installazione di una centralina di rilevamento dell’Arpa all’interno del porto. “Ci sembra però un risultato modesto rispetto alle aspettative della città – commenta ancora il Consigliere dell’Idv – visto che l’elettrificazione delle banchine, pur presente nel Protocollo d’intesa firmato dall’Autorità Portuale e dall’Enel (si parla anche di impianti fotovoltaici) oltre che oggetto di uno studio della Facoltà d’Ingegneria della Sapienza del 2006, sia diventata carta straccia, quando invece si tratta di nuove opportunità di lavoro e soprattutto riguardano le prescrizioni Via di 3 decreti che hanno interessano il Porto.
Un fatto grave che la città deve conoscere”.
Da Petrelli, infine, un consiglio al Sindaco Moscherini. “Quando si organizzano Tavoli d’incontro con i soggetti competenti su temi di così rilevante interesse, sarebbe auspicabile una rappresentanza di quei cittadini che, a gran voce, hanno manifestato forti preoccupazioni e l’esigenza di essere informati. Questa, se qualcuno pensa di averlo dimenticato, oltre ad essere l’essenza della partecipazione democratica e uno dei principi basilari dello Sviluppo Sostenibile. Per il futuro quindi ci auguriamo che si apra un confronto leale e trasparente con tutti, armatori compresi, perché si possa valutare insieme la situazione, soddisfare tutta l’esigenza di informazione che è sorta,  favorire  le scelte che assicurano uno Sviluppo solido alla Scalo portuale. Contrariamente ci perderanno tutti, operatori per primi”.