CIVITAVECCHIA – “Quello che è emerso nelle ultime 48 ore sul tema della droga, alla luce di un’indagine della magistratura che tuttora è in corso, è allucinante”. Queste le parole del consigliere comunale del Gruppo Misto Daniele Perello (nella foto), intervenuto in seguito ad alcuni articoli di stampa apparsi all’indomani della notizia che ha portato ad indagare alcune persone per traffico di sostanze stupefacenti. “Rimango allibito – spiega Perello – nell’assistere alle affermazioni di movimenti politici, che hanno parlato di 15 politici comunali coinvolti nella vicenda. Supposizioni che si sono rivelate subito false in quanto è emerso che ad essere coinvolto è soltanto un comunale e nessun politico. Questo tipo di informazione e questo modo di fare politica è indecente – tuona Perello – anche perché mi viene il dubbio che in realtà questi articoli non vengano scritti da ‘topolino’ oppure da persone soltanto faziose, il cui unico scopo è quello di screditare tutta la classe politica civitavecchiese. Chi diffonde informazioni alla collettività dovrebbe essere certo di quello che dice cercando di non pubblicare chiacchiere da bar”. Perello, dunque, allarga il discorso ipotizzando una manovra precisa dietro questi attacchi, e passando da ex esponente di Rifondazione comunista e consigliere di minoranza a primo difensore delle larghe intese contro cui si era candidato. “Secondo me – afferma Perello – si sta utilizzando il tema della droga per strumentalizzare l’operato di questa amministrazione comunale che non credo soffra alcuna problematica di tossicodipendenza. Perciò – prosegue – credo che bisognerebbe tornare a fare politica evitando di utilizzare argomenti che possiedono una grande importanza al livello sociale e che dovrebbero essere trattati in tutt’altro modo dedicandogli le dovute attenzioni”.
