CIVITAVECCHIA – Era ancora in carica la Giunta Marrazzo quando, tra Regione e Cgil, Cisl Uil di Roma e Lazio, venne sottoscritto un importante Protocollo nel quale, tra i 39 punti condivisi, erano contenuti specifici impegni finalizzati ad affrontare la grave condizione nella quale versa il trasporto pubblico regionale. Ma quell’accordo, dopo le dimissioni di Marrazzo, è rimasto in pratica carta straccia come denuncia il segretario della Cgil di Civitavecchia Cesare Caiazza. “La Presidente Polverini – afferma – in campagna elettorale aveva promesso di non tagliare ‘posti letto’ negli ospedali e di aumentare treni e pullman. Dal dire al fare c’è sempre di mezzo molto. In questo caso i tagli lineari del Governo, unitamente alla tragica condizione economica nella quale versano le casse della Regione Lazio. Bisogna poi aggiungere che le scelte della attuale Giunta della Pisana non aiutano ad affrontare i problemi veri che affliggono i cittadini. Analogamente all’atteggiamento del Presidente Berlusconi, anche la Polverini e la sua Giunta cercano di risolvere tutto con la ‘propaganda’ ed i proclami ‘miracolistici’. Questo abbiamo letto nelle dichiarazioni di ieri di Lollobrigida che, ai pendolari di Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri, in rivolta a causa dell’ennesimo insopportabile disservizio, promette tanti nuovi treni”.
Ma per Caiazza e l’esponente della Segreteria Filt Cgil Enrico Seri , la drammaticità della situazione necessita interventi tempestivi ed immediati. “Chiederemo a Cisl e Uil – annunciano -di condividere una richiesta di incontro con la Regione, Trenitalia ed Rfi per avanzare le seguenti semplici proposte, attuabili in una settimana: cambiare alcune tracce orarie; eliminare alcune fermate intermedie in particolari orari; istituire un treno non-stop; utilizzare strutturalmente la linea Civitavecchia-Ponte Galeria-Fiumicino; prevedere 2 treni della ‘Passeggeri’ nella fascia oraria tra le 6 e le 8; utilizzare al meglio i treni passeggeri della Serfer”.
In assenza di questi interventi tempestivi, fanno sapere Caiazza e Seri, la Cgil promuoverà e sosterrà forme di lotta e di mobilitazione.