Pendolari: botta e risposta tra i giovani del Pd e La Camera

Stazione FsCIVITAVECCHIA – Botta e risposta tra i giovani del Pd e Claudio La Camera sui problemi dei pendolari e del trasporto ferroviario. Per la Giovanile democratica sia La Camera che il dirigente provinciale della Giovine Italia Flacchi, che nei giorni scorsi hanno attaccato il segretario cittadino del Pd De Felici per le critiche all’Assessore Lollobrigida, “hanno la faccia come il travertino”. “Entrambi gli esponenti del Pdl – affermano i giovani democratici – ricorrono agli insulti anziché ad un confronto sui fatti. Entrambi si premurano di difendere l’Assessore regionale Lollobrigida.  Entrambi per questa difesa d’ufficio saranno premiati. Tutto senza indicare un minimo di dato, senza indicare quanti turisti hanno usufruito del famigerato treno, tutto senza dire quali vantaggi a hanno avuto i pendolari di Civitavecchia (forse La Camera vive a Subiaco) tutto senza dire una sola parola sui tagli del governo che ammonterebbero a 71,6 milioni di euro, sui contratti di servizio relativi ai trasporti su ferro e su gomma. Senza commentare che nell’ultimo anno non è stato investito nemmeno un euro per acquistare nuovi treni. Tutti questi personaggi ricorrono alla mistificazione dei fatti e all’insulto personale nei confronti di chi dice le cose come stanno solo per nascondere i loro fallimenti”.
Ma la controreplica di La Camera non si fa attendere. “L’ipocrisia dei Giovani del Pd e dei loro compagni è stucchevole – la sua risposta – Pensare che questa giunta regionale, dopo appena 6 mesi di lavoro, potesse risolvere con una bacchetta magica tutti i problemi dei pendolari, è da ingenui, da bambini e da sciocchi, per non dire da persone in malafede. Qui non si insulta nessuno. Qui si sta assistendo ad una campagna diffamatoria, fatta di informazioni false e tendenziose che non hanno altro scopo che quello di sfruttare a fini politici le problematiche dei
pendolari. Dov’erano i ragazzi del Pd quando i loro assessori, Fabio Ciani prima e Franco Dalia poi, non si curavano dei problemi dei pendolari? Dov’erano quando la giunta Marrazzo non investiva un euro sul nostro territorio, sul trasporto locale, sulla formazione dei nostri giovani? I Giovani lo dicono: il trasporto pubblico locale fa schifo. Lo diciamo anche noi. Ma la nostra domanda è: di
chi è la colpa, di un assessore che è qui da sei mesi e che sta incontrando giornalmente i comitati dei pendolari e provando a trovare soluzioni rivedendo il contratto di servizio con Trenitalia o che sta spingendo per l’inserimento di nuovi treni (vedi il treno dei crocieristi), dell’integrazione degli
orari, dell’infomobilità; oppure è colpa di una amministrazione di centrosinistra che in cinque anni ha saputo solo sperperare i fondi regionali gettandoci in questa terribile crisi?”.