CIVITAVECCHIA – Continuano i commenti dal mondo politico cittadino dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha confermato il commissariamento dell’Autorità Portuale. Sulla questione intervengono anche i consiglieri del Pdl Mario Santu e Pasquale Marino, che non lesinano critiche all’indirizzo dell’ormai ex Presidente di Molo Vespucci. “Ora sarà bene che Ciani prenda atto che, oltre ad essere stato sfiduciato dal Governo, nei fatti era stato già sfiduciato dai risultati negativi della sua gestione, tanto che il porto era entrato in un degrado che era ormai sotto gli occhi di tutti. Non ha mai promosso l’atteso programma per l’ampliamento del zona retroportuale, nel suo periodo non si sono per niente sviluppati i traffici ed i servizi sono diminuiti, come pure gli introiti per gli operatori ed imprenditori, con conseguente calo dell’occupazione. L’uscita di scena di Ciani non lascerà insomma certamente rimpianti: intanto al Comandante Fedele Nitrella, ufficiale competente e qualificato, confermato Commissario, vanno i nostri migliori auguri per il delicato lavoro che lo attende”. “Per il futuro – proseguono – ci auguriamo che inizia una leale e costruttiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed il sindaco Gianni Moscherini, siamo sicuri che da domani si proseguirà la grande avventura per il bene della città, dell’occupazione, del territorio regionale e del paese Italia, perché il progetto di ampliamento portuale che il Comune ha presentato all’Urban Promo di Venezia lo scorso mese di ottobre sarà il nuovo programma per la promozione dei traffici, per l’aumento e la stabilizzazione dell’occupazione nel territorio, in una politica dei trasporti che vede il Mediterraneo centrale come nuovo punto strategico della logistica mondiale. In questo contesto il porto di Civitavecchia è pronto alle nuove sfide, quale propulsore delle economie emergenti come Cina, India, Brasile e Nord Africa, quest’ultima come partner privilegiato dell’agroalimentare per tutta l’Europa”.
Soddisfatta per la sentenza del Tar anche la Destra. “Il Presidente Ciani si faccia da parte e
non minacci il ricorso al Tar – commenta in una nota il Direttivo del partito – la poltrona di presidente dell’Autorità portuale non gli spetta per diritto divino, la sua è stata una nomina politica che è sfociata negli ultimi mesi in un duro scontro con l’amministrazione. Civitavecchia ha bisogno di un presidente che unisce non che divide, se ha un po’ di dignità si faccia definitivamente da parte”.