PD: “Rimpasto di giunta, autentico Luna Park…con priorità alla gentilezza”

CIVITAVECCHIA – “Come non provare un senso di vertigine di fronte alle turbolenze della nostra Amministrazione cittadina? Abbiamo già diffusamente commentato a proposito dei numerosi, e mai sufficientemente giustificati, rimescolii di giunta, che ora sono resi ufficiali, confermando i nostri timori. Abbiamo espresso, inoltre, le nostre perplessità e, soprattutto, le preoccupazioni in ordine alle conseguenze che ciò inevitabilmente determinerà sul buon funzionamento della macchina amministrativa e, in ultima istanza, sulle attese dei cittadini che rimarranno, purtroppo, deluse. Confermiamo che non è certo la competenza, o l’ansia di mettere a disposizione della comunità le migliori energie per affrontare i problemi dei cittadini, il requisito e la firma della scelta compiuta. Si tratta di tortuose operazioni, dai risvolti etici persino discutibili, che vengono definite, senza il minimo senso del pudore, “politiche”. Davvero, si ha una così bassa opinione della politica che dovrebbe, nella sua più corretta accezione, essere un servizio reso agli altri? Non è per amore di polemica ma, in tutta sincerità, si fatica a comprendere non solo l’esito a cui si è giunti, ma tutto ciò che lo ha preceduto. Si abbandonano i partiti da cui si proviene; si costituiscono nuove ed inedite alleanze; si esercitano pressioni; si passa con disinvoltura dai banchi della opposizione a quelli della maggioranza. Un autentico, Luna Park! I cittadini sono sgomenti. Si fatica a trovare una buona occupazione; si stenta a raggiungere, con un salario sempre più inadeguato, la fine del mese; crescono le diseguaglianze; la città è sporca e i suoi servizi inefficienti; il mondo dell’impresa, dell’artigianato e del commercio si confronta con difficoltà crescenti.
Di fronte a questo scenario quale sembra essere la principale priorità e preoccupazione della nostra Amministrazione? La gentilezza! Proprio così! Abbiamo un assessorato, con delega alla gentilezza, che dovrebbe, evidentemente, vigilare sulle maniere cortesi che utilizziamo, o meno, nelle relazioni sociali.
Con queste premesse si comprenderà che, non volendo essere sanzionati, avremo cura, nelle nostre critiche di essere i più aderenti possibili alle buone maniere.”

Partito Democratico e del Gruppo Consiliare di Civitavecchia.