PaP: “Nel Decreto Rilancio un emendamento che velocizza le nuove centrali a gas”

CIVITAVECCHIA – “Tra i molti emendamenti al Decreto Rilancio ne è spuntato fuori uno che rischia, purtroppo, di velocizzare notevolmente la costruzione di nuove centrali a gas sul territorio italiano”.

A lanciare l’allarme, in un comunicato congiunto, sono le sezioni di Potere al Popolo Civitavecchia, Venezia e Brindisi, che evidenziano come l’emendamento in questione, firmato da esponenti di PD e LEU, intende istituire un’apposita Commissione tecnica PNIEC “con il fine di semplificare la procedura di VIA e velocizzare così l’autorizzazione per quelle attività che si muovono, appunto, in conformità col Piano Nazionale”.

L’idea – si legge nella nota congiunta – a quanto pare, è piaciuta molto anche al ministro dell’ambiente Sergio Costa, il quale, entusiasta, ha citato come opere da costruire in fretta solo gli impianti fotovoltaici e quelli eolici, dimenticando, però, che nell’ultimo Piano Energia e Clima ci sono anche le centrali a gas: uno strumento – secondo il governo – fondamentale per fare fronte agli 8GW che verranno meno con il phase-out del carbone. Nell’emendamento non si fa alcuna distinzione tra opere pulite a emissione zero e impianti che saranno invece alimentati con combustibili fossili. Si dice soltanto che, entro 60 giorni, un DPCM dovrebbe individuare ‘le tipologie di progetti per l’attuazione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima da sottoporre a verifica di assoggettabilità o a VIA in sede statale’. Come detto, a occuparsi di tali procedure dovrebbe essere una “Commissione tecnica PNIEC” composta da 20 membri scelti tra rappresentanti del Ministero dell’ambiente, del CNR, dell’ISPRA, dell’ENEA e dell’ISS”.

“Un emendamento – concludono – che non sappiamo se sia stato scritto male per un approccio superficiale alla questione o, peggio ancora, per snellire effettivamente le procedure autorizzative delle nuove centrali turbogas. Quello che denunciamo con forza, ad ogni modo, è l’ennesimo atto parlamentare a sostegno dei combustibili fossili, delle aziende inquinanti e di progetti anacronistici contro i quali continueremo ad opporci per il bene del pianeta e delle nostre comunità”.