“Ossidatore, è ora che tutti escano allo scoperto”

CIVITAVECCHIA – “Dopo che la Città e il Territorio interessato, con le affollate assemblee organizzate dal Comitato spontaneo ‘Cittadini Uniti Contro l’Inceneritore’, hanno chiaramente detto NO al progetto avviato dal Ministero della Difesa per la realizzazione di un Ossidatore termico di armi chimiche presso il comprensorio militare di Santa Lucia, sembra arrivato il momento che tutti indistintamente, prendano posizione e dichiarino apertamente il loro contrarietà assoluta a tale deprecabile ipotesi, la cui procedura è stata già unilateralmente avviata”.
L’invito arriva dal circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, il quale invoca un “No” che non sia fine a sé stesso ma che rilanci da subito “la tutela e la bonifica di quel territorio che è stato per decenni una servitù militare e che, con l’ipotesi di realizzazione dell’inceneritore, si trasformerebbe in una servitù militare permanente, in quanto centro di riferimento nazionale, per lo smaltimento degli aggressivi chimici”.
“Confidiamo che il Comitato – proseguono da Sel – sappia capitalizzare i sentimenti e le posizioni di contrarietà che sono stati espressi indistintamente dai cittadini e dalle Istituzioni dei territori interessati, mettendo in campo senza indugi, tutte le azioni indispensabili per sconfiggere il folle progetto di ulteriore affossamento del territorio. Noi, per quanto ci riguarda, ci saremo indistintamente come cittadini e, come già dimostrato, come Partito, mettendo in atto tutte le ulteriori necessarie azioni istituzionali, sia alla Regione Lazio con il Consigliere De Paolis, che con i Nostri Gruppi alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica”.