CIVITAVECCHIA – I Conservatori e Riformisti di Civitavecchia esprimono soddisfazione per le testimonianze positive raccolte sull’Ospedale San Paolo.
“Siamo contenti – afferma la neonata formazione politica in una nota stampa – che un bene prezioso come il nostro ospedale, che va difeso e potenziato sempre più, stia ottenendo consensi dall’utenza, riconoscendo all’attuale Dirigenza della RM/4 i meriti di un cambiamento sensibile. Dal restyling di Medicina, Chirurgia, con l’ottimo lavoro svolto dallo staff del Dr.Santoro, all’Ostetricia e Ginecologia, ai Poliambulatori. Siamo curiosi di vedere i nuovi locali del Servizio Trasfusionale, un reparto che va altrettanto tutelato e mantenuto pubblico, a gestione della nostra Asl, dove al suo interno operano professionalità con grande esperienza, occupandosi di attività fondamentali come la raccolta sangue, il coordinamento della raccolta delle cellule staminali da cordone ombelicale, l’arruolamento dei donatori di midollo osseo e l’ambulatorio ematologico per le trasfusioni e la terapia di ferro ecc. Speriamo che a breve si parta con la validazione a distanza degli emocomponenti. Inoltre al più presto aprirà la Risonanza Magnetica”.
“Tanto è stato fatto e sicuramente tanto si farà ancora – proseguono – Tutto ciò è comunque possibile grazie all’impegno e ai sacrifici del personale, senza la quale tutto ciò non sarebbe possibile in una situazione di carenza organica grave. Ed in questo ci sono tutte le responsabilità negative della Regione Lazio. Infatti se da un lato c’è una dirigenza Asl che si impegna a far quadrare le cose, non si può dire altrettanto degli amministratori regionali, ed in tal senso ci faremo promotori di una serie di iniziative e di interrogazioni all’interno delle aule della Pisana affinché siano investite le finalmente dovute risorse anche sul nostro territorio, mai dimenticato durante le campagne elettorali, e poi ignorato a favore di criteri romanocentrici come ad esempio per il Giubileo, dove Civitavecchia, nonostante punto strategico, è stata tenuta fuori dall’attribuzione dei fondi”.