CIVITAVECCHIA – “Ospedale ed appartenenza; il signor Benedetto Salerni ha colto con queste due meditate parole il senso profondo di quello che dovrebbe essere l’atteggiamento di ogni civitavecchiese nei confronti del suo ospedale e, in senso più generale, della sua città”. Così il Consigliere comunale Marco Di Gennaro commenta la lettera di un cittadino in merito alle condizioni del nosocomio cittadino, rivendicando un maggior senso di appartenenza dei cittadini nei confronti del nostro ospedale. “Un ospedale – prosegue Di Gennaro – nel quale gli operatori sanitari cercano di fare tutto il possibile ben sapendo che questo, a pazienti e parenti, può talora non sembrare abbastanza. Un ospedale che appartiene alla città e che la città dovrebbe sentire suo perché nel senso di appartenenza, come giustamente dice Salerni, è implicito quell’autoriconoscimento per il quale ognuno di noi, in quanto cittadino di Civitavecchia, deve sentire sua la città ed avere verso di essa un profondo senso di rispetto ed essere pronto a difenderla. Attraverso la riscoperta di questo senso di appartenenza passa la riscoperta di quella identità fatta di valori comuni e condivisi che è alla base di una vera comunità e che Civitavecchia, per alcuni versi, sembra avere smarrito”. “Questa consapevolezza – prosegue Di Gennaro – deve tradursi in una partecipazione, critica quando necessario, ma sempre attiva e costruttiva. Mantenere pulita la nostra città, essere presenti ai Consigli comunali, incluso quello sulla sanità che si terrà il 24 luglio, sentire e trasmettere l’orgoglio di far parte di una comunità che vuole crescere, pretendere e lottare per un ambiente sano e per uno sviluppo ecocompatibile, impegnarsi per i più bisognosi sono solo alcuni dei modi attraverso i quali si può concretizzare quel senso di appartenenza e realizzare quella partecipazione che è diritto-dovere di tutti ed espressione della nostra libertà”.