Nuovo ricorso di Grasso, il M5S: “Smentisce sé stesso”

CIVITAVECCHIA – Massimiliano Grasso torna alla carica. Il consigliere di opposizione ha infatti presentato tramite i suoi avvocati una richiesta al Tar per la ripetizione del voto amministrativo nella sezione numero 2. Sotto accusa, stavolta, la mancata corrispondenza tra i voti validi espressi (582) e le schede votate (583) con una differenza di una scheda in più rispetto al numero dei votanti che a suo avviso farebbe ipotizzare la sussistenza di un broglio secondo la nota tecnica della scheda “ballerina” (ovvero passata di mano in mano a vari elettori all’uscita del seggio e sostituita ogni volta con una nuova rilasciata all’interno dello stesso seggio). Ad annunciarlo è il Movimento Cinque Stelle secondo cui Grasso “smentisce sè stesso e la testata giornalistica di cui è il direttore responsabile”.
“A prescindere dalla effettiva possibilità di realizzazione di questa richiesta – commentano dal Movimento Cinque Stelle – su cui si esprimeranno gli organi competenti, è bene ricordare le dichiarazioni di Massimiliano Grasso dello scorso 3 marzo, diffuse tramite un suo stesso comunicato stampa. “…Ma allungare i tempi non farebbe bene ad una città che ha tanti problemi da risolvere. Le speranze di una rinascita e di un cambiamento espresse con il voto contro Tidei al ballottaggio sembrano ormai tramontate: magari, senza questa spada di Damocle del ricorso, qualcuno la smetterà di guardare indietro e si concentrerà sul presente e sul futuro. Noi, da parte nostra, anche con il possibile ingresso in Consiglio di Sandro De Paolis, porteremo avanti la nostra idea di politica, con un’opposizione costruttiva, fornendo anche contributi per risolvere i problemi’. A quanto pare invece l’irresistibile fascino della poltrona ha avuto la meglio, con Grasso che si rimangia la propria parola, dimostrandosi in questo sì un vero politico, e tenta l’ultima carta, dopo la figuraccia fattagli fare dai propri rappresentanti di lista che avevano affermato l’esistenza di un cospicuo numero di schede a loro dire invalide ma poi risultate non esistenti. Gli organi competenti si esprimeranno a riguardo ma è bene che la città sappia che le parole pronunciate da queste persone hanno un valore decisamente relativo”. 

Qui di seguito il testo integrale della memoria presentata dai legali di Grasso: memoria grasso