Nuova sede per i Giudici di pace: si studia un project financing

CIVITAVECCHIA – Riunione straordinaria per discutere il progetto per la nuova sede del Giudice di Pace idealmente sita in via della Immacolata. Immediatamente accanto al Tribunale. A costo zero.
Il progetto presentato in Comune da Ermanno Mencarelli, dirigente responsabile dell’Ufficio tecnico, prevede una struttura semplice ed innovativa.
Alle aule vengono affiancati uffici deputati all’espletamento dell’attività legale forniti di strumentazione di ultima generazione e dislocati funzionalmente al primo piano dell’edificio. Previsto anche un parcheggio sottostante disponibile ad ospitare autoveicoli e locali di servizio.
L’obiettivo è la realizzazione a costo zero. In fase di studio preliminare in attesa di intraprendere l’iter che la porterà all’attenzione della Giunta, si pensa di affidare la gestione dei servizi interni ad apposite società di progetto vincitrici di un bando di concorso pubblico.
Finanziamento, esecuzione e gestione interna dell’opera pubblica si legherebbero quindi al capitale di promotori privati in cambio degli utili derivanti dai cash flow generati da un efficiente utilizzo della nuova sede che rimarrebbe così per circa 20 anni in concessione d’uso.
Fabrizio Lungarini, consigliere comunale delegato agli affari legali e Presidente alla Commissione Urbanistica, parla delle potenzialità e delle garanzie progetto:” “Utilizzare il project financing oggi – prosegue Lungarini – significa dunque dare una stoccata alla crisi: il risparmio garantito al Comune di Civitavecchia sarebbe in effetti di circa 100 mila euro annui”.
Il sindaco Pietro Tidei ha sottolineato, come prossimo passo, la necessità di consultare il Ministero della Giustizia per conto del quale il Comune anticipa gli affitti e se necessario l’Unità Tecnica Nazionale per la Finanza di Progetto presso il Ministero dell’Economia. “Se l’obiettivo è massimizzare il risparmio pubblico per utilizzarlo a beneficio dei cittadini – conclude il sindaco – dobbiamo comunque operare con il massimo rispetto della normativa, con assoluta trasparenza”.