Nuova proroga per il bando su Fiumaretta. E l’opposizione insorge

CIVITAVECCHIA – L’Amministrazione comunale proroga ancora il bando per il polo turistico a Fiumaretta e scatena le ire dell’opposizione. La proroga, come reso noto con una stringatissima nota stampa da Palazzo del Pincio, è avvenuta con Con determinazione dirigenziale n.2419 del 21 dicembre 2015 ponendo la nuova scadenza alle ore 12 del 29 dicembre. “Tale proroga – si legge nella nota – è stata concessa per consentire ad alcune SGR di completare il proprio percorso burocratico per arrivare alla presentazione dell’offerta”.
Ma le minoranze insorgono. “Qui non si tratta solo di incapacità o di trasparenza – tuona il leader de La Svolta Massimiliano Grasso – ma di rispetto della legge. E’ inconcepibile che il termine di una gara pubblica sia prorogato su richiesta di due società, che peraltro, essendo stato pubblicato l’avviso di gara originario il 4 settembre, hanno avuto tutto il tempo necessario ad esaminare gli atti e semmai decidere di partecipare. Non abbiamo ancora il riscontro di quante domande siano pervenute (vista la situazione non crediamo che qualcuno voglia avvicinarsi al progetto di Fiumaretta), ma se altri stamattina avessero deciso di partecipare (e quando è stato pubblicata la determina del Dirigente Rapalli, nessuno poteva sapere cosa sarebbe accaduto di lì a mezzogiorno), sarebbe stato ancora più evidente di come il rinvio configuri una macroscopica interferenza nella gara stessa, con il cambio delle regole sul traguardo. Anche perché un simile comportamento può dare adito a varie interpretazioni, non ultima quella di agevolare, volontariamente o meno poco importa, coloro che hanno richiesto una proroga rispetto ad un termine che dovrebbe essere perentorio, e che invece è stato modificato 4 volte. Il richiamo al rispetto delle regole, alla trasparenza e alla legalità, vero leit motiv del Movimento 5 Stelle, è una litania la cui eco è sempre più lontana, così come quella sui soldi dell’Enel e i poteri forti”.
Fortemente critica anche la deputata Pd Marietta Tidei, che commenta così la proroga del bando: “Delle due l’una: l’amministrazione o lo ha fatto per evitare di dover ammettere già oggi di aver fallito clamorosamente, come era chiaro da diverso tempo, su quella che la giunta Cozzolino aveva individuato come la soluzione per non dover dipendere dai soldi dell’Enel, poi invece richiesti col cappello in mano. Oppure, anche peggio, si potrebbe pensare che stiano contrattando con chi dovrà aggiudicarsi il bando, tanto più che sulla determina è scritto chiaramente che il rinvio è stato accordato su esplicita richiesta di due privati. In ogni caso, mi pare una palese violazione delle norme sugli appalti pubblici, da parte di chi finora ha dispensato lezioni di etica e correttezza, salvo poi assumere comportamenti ai limiti dell’illegalità. La scadenza di un bando di gara non si può certo prorogare perchè lo chiede qualcuno che vorrebbe parteciparvi”.