CIVITAVECCHIA – A proposito della apertura di nuova Farmacia Comunale (la quinta per la precisione) in affitto nei locali della Coop a Boccelle, la Unione Sindacale di Base, senza entrare nel merito della scelta amministrativa che non compete al Sindacato, interviene sindacalmente in merito per essere messa a conoscenza di alcune problematiche derivanti da questa scelta dell’Amministrazione Comunale e della Società CSP.
La Società stessa avrebbe già dovuto informare nella famosa Commissione Tecnica Paritetica mentre invece non la convoca e non si riesce a sapere nulla di quanto succede, per esempio:
1) la situazione attuale delle altre 4 Farmacie, attive o in forte deficit?
2) come mai la Farmacia di Via degli Orti che usava locali del Comune si è trasferita nei locali di Palmiro Togliatti pagando affitto? A quanto risale il canone di affitto? A chi si paga questo affitto, cioè chi sono i proprietari?
3) A quanto ammonta il canone di affitto della nuova Farmacia a Boccelle nei locali della Coop?
4) Quanto e quale personale è adibito alla nuova Farmacia?
5) Che tipo di personale viene reclutato ed assunto? soprattutto per i medici farmacisti esiste concorso pubblico? Che tipo di contratti (determinato o indeterminato) si applicano ai dipendenti e quali contratti vengono applicati?
Ecco queste sono le domande che la USB pone alla CSP e all’Amministrazione Comunale, poi in base alle risposte o ai fatti concreti si valuteranno le situazioni nella speranza che non si configurino situazioni spiacevoli e non rispettose delle norme contrattuali e di Bilancio visto che i soldi a disposizione della CSP sono soprattutto dei lavoratori che per un anno e mezzo circa hanno contribuito al bilancio positivo 2018 di CSP che ammonta a soli 30.000 euro.
Molti i dubbi e le perplessità in merito a questa scelta poco trasparente e senza alcuna informazione alle Organizzazioni Sindacali tutte e alla cittadinanza.
Flavio Zeppa – USB Civitavecchia Settore Municipalizzate
