CIVITAVECCHIA – Più di 2.500 persone – fedeli, pellegrini e cittadini – hanno firmato una petizione nella quale si chiede la costruzione di una nuova chiesa in località Pantano. La lettera è indirizzata al vescovo Luigi Marrucci, al sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino e alle congregazioni per la Dottrina della Fede e per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
La Curia vescovile, a tale proposito, precisa che la realizzazione della chiesa e dell’annesso centro pastorale in sostituzione dell’esistente struttura con tendone – opera progettata già dal compianto vescovo Carlo Chenis – è attualmente nella fase finale del processo di approvazione da parte degli uffici tecnici comunali.
“Un percorso complesso – si legge in una nota ufficiale della Curia – che, negli anni passati, ha coinvolto anche la Regione Lazio proprietaria di alcuni terreni, nonché altri soggetti, e che finalmente sta per giungere alla fase operativa. Più volte, negli ultimi mesi, il vescovo Marrucci e gli uffici della Curia hanno sollecitato il Comune per la conclusione dell’iter burocratico; in considerazione di questa ulteriore richiesta popolare’, si confida in una maggiore celerità. Per la realizzazione dell’opera la Conferenza episcopale italiana si è impegnata a un finanziamento con fondi dell’otto per mille che andrà ad aggiungersi alle risorse che verranno impiegate dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e dalla comunità parrocchiale di Sant’Agostino. Si tratta di un impegno economico rilevante, che non vede contributi pubblici di alcun tipo, e che si unisce allo sforzo della Diocesi per la realizzazione della nuova chiesa e del complesso parrocchiale di San Liborio, sempre a Civitavecchia, anche questo finanziato solo con fondi Cei e della comunità”.
“A Sant’Agostino – conclude la nota della Curia – vicino all’attuale chiesa, sorgerà una struttura pastorale multifunzionale che oltre ed essere luogo di celebrazioni sarà a disposizione della comunità diocesana per convegni, incontri dei giovani e manifestazioni. Riguardo al percorso di Via Crucis ‘alberata e nel verde’, così come richiesto nella petizione, la Curia vescovile precisa che tale opera non risulta nel progetto e che non è tra le priorità pastorali e di culto della parrocchia di Sant’Agostino, pertanto non verrà presa in considerazione”.