Nunzi: “Troppi sgarbi istituzionali nei confronti della città”

CIVITAVECCHIA – Da Tullio Nunzi, portavoce del movimento politico “Meno poltrone più panchine”, riceviamo e pubblichiamo:

“In tempi abbastanza ravvicinati la nostra città ha ricevuto una serie di sgarbi istituzionali assai gravi.
Enel presenta un progetto di ristrutturazione della propria centrale a gas, presso il ministero, non invitando il sindaco, la città, il territorio, che in pratica lo apprende dai giornali.
La cosa è talmente ridicola, che nell’ultimo consiglio si chiede esplicitamente, con quale istituzione si siano presi accordi, visto che a livello locale tutti sembrano cadere dal pero.
Cosa grave, però tenendo conto che l’Enel in questa città si è permessa tutto e di tutto, da circa 50 anni una giustificazione la si può trovare.
Contemporaneamente l’Adsp decide di affidare la darsena traghetti ad un privato, snaturando un porto dando una Identità diversa ad un porto da sempre pubblico; il tutto sembra, senza avere informato il comitato previsto, nè tantomeno il responsabile del Comune all’interno dl comitato.
Poco tempo fa la Regione Lazio ha deciso di inviare parte dei rifiuti di Roma nella nostra città, e l’amministrazione comunale, cosi come quella di altri comuni, hanno praticamente appreso il tutto dalla stampa locale.
A meno che non si tratti di stranissime coincidenze, tali accadimenti possono rientrare in una serie di sgarbi istituzionali assai gravi. A cui però bisognerebbe mettere fine, obbligando i vari organi a confrontarsi con la città e chi la rappresenta.
In caso contrario potrebbe trattarsi di una perdita di credibilità (ovviamente parlo delle diverse giunte succedutesi). Se questo comportamento rientra nello stile dell’Enel abituato a fare da padrone in questa città, non sarebbe assolutamente compatibile con altri organismi; in particolare la regione, con la quale è assolutamente necessario un dialogo, stante la situazione (tragica) del nostro porto e della nostra economia.
Per quanto riguarda l’ADSP, al di là di accordi decennali non rispettati, per molto meno in un passato recente si sono mandati a casa presidenti e deve essere chiaro che il futuro di questa città si gioca in una sinergia seria non “Fru fru”, tra porto e città .
Spero che si tratti in una serie di circostanze avverse, coincidenze astrali negative ma particolari; ma se invece si trattasse della condivisione del sistema di “comportamento Enel”da parte di organi istituzionali, sarebbe necessaria non non solo una presa di posizione, durissima, dell’amministrazione, e aggiungo della politica tutta, a difesa e per il rispetto di un territorio calpestato ed in alcuni casi deriso.
Sono stato berlusconiano per ben 11 secondi, quando Sarkozy e la Merkel fecero sorrisi ironici, verso chi rappresentava democraticamente l’Italia.
Non vorrei che questa serie di coincidenze accadute, stranamente, non rientrassero in questa tipologia di comportamento”.

Tullio NunziMeno poltrone più poltrone più panchine