Nunzi: “Si rivedano tasse di soggiorno e Tari, si sospendano pagamenti contributivi”

CIVITAVECCHIA – Da Tullio Nunzi, portavoce del movimento “Meno poltrone più panchine”, riceviamo e pubblichiamo:

“Nei prossimi 7 mesi il danno per il coronavirus, per i soli albergatori romani sarà di circa 500 milioni di euro. Tenendo conto che Roma non è nemmeno zona rossa, né ci sono contagi. Per quanto riguarda il commercio si registra un calo del 30% circa; escluso il settore alimentare, si rischia pertanto un calo generalizzato vicino al 50%; praticamente una tragedia per un settore che di per se aveva i suoi problemi.
Richieste di cancellazioni di viaggi all’estero, dove alcuni paesi, bloccano gli ingressi fanno ipotizzare un 30% di disdette.
Nel Veneto nel settore termale le disdette hanno raggiunto circa il 90%.
Ci troviamo davanti ad un vero corto circuito economico, drammatico, sottovalutato come è sottovalutato il terziario nell’ambito dell’economia in generale.
Non voglio dare giudizi, né posso valutare gli sviluppi di questa epidemia, ma tra la comprensibile paura popolare e la follia di misure politiche, a mio avviso (posso sicuramente sbagliarmi) eccessive, non era possibile una via di mezzo?
Sui tempi romani c‘era scritta la frase ‘niente di troppo’.
Non era possibile un processo di salvaguardia della salute senza il rischio di distruggere un sistema economico?
Il turismo si fonda sulla fiducia e sulla reputazione creata nel tempo, ma sono sufficienti giorni come questi per ‘sputtanarci’ completamente.
Una contrazione dei consumi stimata in 4 miliardi di euro questa emergenza sta facendo pagare al paese un prezzo altissimo.
Si rivedano tasse di soggiorno, tari, si sospendano pagamenti contributivi, e si intervenga sulle tasse regionali e comunali.
Civitavecchia compresa; immaginate in un porto pieno di problemi un calo crocieristico, unico previsto in aumento, sarebbe una ulteriore ‘botta’ insopportabile per l‘economia del porto e della città”.

Tullio Nunzi – Portavoce movimento “Meno poltrone più panchine”