Nunzi: “Ora tocca alla politica avere una strategia”

CIVITAVECCHIA – Dal portavoce del movimento “Meno poltrone più panchine”, Tullio Nunzio, riceviamo e pubblichiamo:

“Il presidente Musolino avrebbe potuto parlare del passato, di come la politica spesso è entrata nelle scelte portuali; sarebbe sufficiente guardare i presidenti delle varie società, e la situazione problematica a cui cui sono state portate; oppure i dati della corte dei conti e i tagli necessari.
Si è limitato almeno all’inizio di parlare di strategia dell’autorità per i prossimi 5, 10 anni: la nuova darsena, la necessità di una lobby a livello regionale e nazionale, il prolungamento dell’antemurale, Marina yachting, le scelte sbagliate di alcuni suoi predecessori, i problemi di infrastrutture e logistica.
Ovvio che nel momento in cui è stato portato nella polemica, non si è addossato colpe che a lui, sicuramente non possono essere imputate.
Come un vero manager, (assai apprezzato nell’ambito dello shipping) e così dovrebbe fare la politica, ha detto cose impopolari che tutti sanno: che il peggio deve ancora venire, che sono finiti i tempi delle vacche grasse, e che è disponibile a dialogare con tutti, nella consapevolezza che i bei tempi andati sono passati, e ci aspettano tempi duri che si dovranno affrontare con progetti, finanziamenti, merito e competenze.
E le amministrazioni e le associazioni di categoria devono prepararsi ad un periodo durissimo.
Proposte sono venute da Confindustria, spero che lo stesso faccia Confcommercio purtroppo assente nel dibattito, nonostante la presenza al suo interno di un cluster marittimo di tutto rispetto, e la più interessata ad uno sviluppo di un territorio in senso turistico, alternativo a quello energetico.
Ora la parola spetta alla politica, alle amministrazioni; l’Europa ci chiede di mettere insieme aggregazioni per la pianificazione del territorio, mettere insieme comuni piccoli e medi per territori omogenei per realizzare progetti e ottenere finanziamenti europei e pubblici.
Progetti per un territorio vasto, con obbiettivi mirati non per un solo comune, ma per garantire servizi di qualità.
Sapere fare squadra e avere idee questo è il modello vincente.
L’Europa ci chiede di avere progettualità concrete (rifiuti, turismo, reti, digitalizzazione trasporti) per grandi aree. Adsp programma il futuro con recovery fund, e pnrr, adesso tocca alla politica avere una strategia”.

Tullio Nunzi – Meno poltrone e più panchine