Nunzi: “Notte bianca, incomprensibile il mancato coinvolgimento dei commercianti”

CIVITAVECCHIA – Dal portavoce del movimento civico “Meno poltrone più panchine” riceviamo e pubblichiamo:

“Nebulosa ed incomprensibile la storia della notte bianca e del mancato coinvolgimento dei commercianti.
Parlo per me stesso e per quei tre gatti che rappresento, ma per ragioni professionali ho visto decine di notti bianche in diverse città italiane, alcune organizzate dalle organizzazioni che rappresentavo.
Una notte bianca ha bisogno di partecipazione, informazione, di luci e di gente, oltreché di spettacoli e avvenimenti; ha bisogno di comunicazione, di coinvolgimento, di inclusione, di organizzazione. Ha bisogno di supporti culturali prima che commerciali.
Altrimenti si tratta di semplici manifestazioni, interessanti, piacevoli, esotici, che, ovviamente senza un programma e una diffusione, restano semplice eventi per le persone che si trovano in zona.
Due riflessioni: le organizzazioni di categoria sono soggetti politici autonomi.
Nel passato per molto meno Confcommercio chiese varie dimissioni di assessori, tanto per fare un esempio della di Paolo, ed oggi svolazza sul mancato coinvolgimento (sarebbe bello sapere come e quando), deciso con chi e se con il coinvolgimento della categoria.
Evidentemente l’assessore ha un rapporto privilegiato con Confcommercio, e questo rende più incomprensibile il totale disinteresse per la categoria; la quale ha da tempo la sensazione di lavorare contro e un senso di avvilimento e delusione nei confronti della politica.
Si confronti l assessore con i commercianti; non percorra l’autoreferenzialità tipica della politica, cioè essere incapace di uscire da se per tradurre in progetti le proposte e le aspirazioni della società, in questo
caso dei commercianti e dei cittadini. Forse la proposta di una festa per i saldi, organizzata coinvolgendo categorie, consumatori, e città avrebbe avuto un miglior esito.
Per certi versi ammiro il coraggio dell’assessore, perché se non c’è tentativo non vi può essere successo.
Però il coraggio non è mai arroganza ma è la forza di avviare ragionamenti che portano a decisioni adeguate; è responsabilità, è coscienza del posto occupato, capacità di previsione e attitudine a rendere conto delle proprie azioni.
Dopo la fiera del trattore e la notte bianca sicuramente l’assessore coinvolgerà maggiormente il settore, consapevole che questo rappresenta gran parte dell’occupazione e del Pil di questa città”.

Tullio Nunzi – Portavoce del movimento civico Meno poltrone più panchine